Un vulcano ‘neonato’ in Islanda ha prodotto un tornado. Il video

Nel sito si sentono, inoltre, forti boati, che indicano delle esplosioni causate da sacche di gas metano intrappolate nella lava che scorre.

Un vulcano islandese di nuova formazione, noto come Litli-Hrutur o “Little Ram”, ha già stupito il mondo scientifico per una serie di fenomeni unici. Nelle ultime settimane nell’area dove si è sviluppato, sulla penisola di Reykjanes, si sentono forti rimbombi, che indicano la presenza di esplosioni causate da sacche di gas metano intrappolate nella lava fluente. Il “piccolo” vulcano ha anche generato un impressionante tornado, catturato in diversi video che sono diventati virali online, formatosi come risultato di una combinazione di fattori meteorologici e geologici. Il Litli-Hrutur è emerso il 10 luglio attraverso una fessura che ha fratturato il terreno, e da allora non ha smesso di sputare grandi quantità di lava. L’ufficio meteorologico islandese spiega che quando la lava passa su aree con vegetazione, la sua combustione incompleta può produrre gas metano, che si accumula nei fori e nelle cavità del flusso di lava. La miscela di metano e ossigeno crea una combinazione altamente infiammabile che può causare esplosioni. Le autorità hanno emesso avvisi sul potenziale pericolo per le persone che si avventurano troppo vicino. In questo contesto, il tornado si è formato su Litli-Hrútur a causa dell‘intenso calore emanato. Questo calore riscalda l’aria direttamente sopra il vulcano, provocando l’assottigliamento e l’innalzamento dell’aria. In determinate condizioni di vento, questa colonna di aria calda in aumento può dar luogo a tornado.

Credit: Martin Sanchez @Zekedrone

Tuttavia, l’origine esatta del tornado rimane incerta in quanto non è chiaro se si sia formato da detriti vulcanici surriscaldati o dal calore del flusso di lava, hanno spiegato il cercatore britannico di tornado e tempeste David Smart. L’uomo ha anche spiegato che questo tipo di tornado si osserva in situazioni in cui è presente una forte fonte di calore al suolo e un’atmosfera instabile nel chilometro più vicino alla superficie. Allo stesso modo, l’instabilità atmosferica si verifica quando le temperature diminuiscono rapidamente con l’altezza. Attualmente, l’attività del neonato vulcano non mostra segni di cedimento.

Angelo Petrone

Angelo Petrone

Giornalista pubblicista, digital strategy, advertising, social media marketing, appassionato di arte, cultura e viaggi. Ho collaborato con diversi quotidiani di informazione locale e testate online. Scrivo su Scienze Notizie dal 2015.