Nel sud della Germania è stato scoperto l’ingresso di una grotta dell’Era Glaciale in cui nessuno entrava da 16.000 anni.
Durante gli scavi nella città di Engen, nel distretto di Costanza, un team guidato dalla dott.ssa Yvonne Tafelmaier dell’Università di Tubinga, ha continuato le ricerche nella grotta che fu occupata durante il periodo magdaleniano, da circa 16.000 a 14.000 anni fa. Nonostante la grotta fosse già conosciuta, nessuno aveva mai scoperto l’entrata. Secondo quanto riportato dagli esperti, gli ultimi esseri umani ad entrare nella grotta sono stati cacciatori dell’era glaciale. “Una tale scoperta è estremamente rara nella ricerca paleolitica e offre l’opportunità di rispondere a importanti domande sul comportamento dei cacciatori-raccoglitori della tarda era glaciale con metodi moderni“, ha affermato Tafelmaier in una nota. La grotta veniva usata molto probabilmente come riparo dai cacciatori-raccoglitori dell’era glaciale. Il team è riuscito a localizzare una cavità di 20 metri usando l’imaging e finalmente hanno scoperto l’ingresso.
Inoltre gli esperti hanno rinvenuto un pezzo una statuina d’avorio risalente 35.000 anni fa. Le grotte hanno offerto un tesoro di reperti archeologici, contenenti le prime forme di arte preistorica come figurine e strumenti musicali.