Un nuovo studio ha ipotizzato la presenza di un altro buco nero ”intermedio” accanto a Sagittarius A*.
Al centro della Via Lattea c’è un buco nero supermassiccio chiamato Sagittarius A*, con una massa di circa 4 milioni di soli che, secondo alcuni ricercatori, potrebbe non essere da solo. Un nuovo studio, infatti, ha cercato le tracce di un’altro buco nero intermedio accanto determinandone la possibile massa. Gli scienziati sanno già che Sagittarius A* non ha alcun buco nero supermassiccio accanto né buchi neri stellari, ovvero formati dal collasso di una stella alla fine della sua vita. Tuttavia, fino ad oggi, non c’erano ancora studi alla ricerca di buchi neri di massa intermedia, ovvero una formazione con una massa compresa tra 100 e qualche migliaio di masse solari. Considerati l’anello mancante nell’evoluzione supermassiccia, questi oggetti di massa intermedia sono difficili da trovare, sebbene possano essere più comuni di quanto si possa pensare. Alcuni candidati sono già stati trovati dai telescopi come James Webb e Hubble, ma attendono ancora la conferma che si tratti effettivamente di buchi neri di massa intermedia.
Per sondare i dintorni di Sagittarius A*, gli autori dello studio, di cui fa parte anche il vincitore del premio Nobel per la fisica ottenuto proprio per aver provato l’esistenza di questo buco nero, hanno utilizzato l’orbita della stella chiamata S2. Poiché orbita molto vicina all’oggetto supermassiccio, il suo percorso potrebbe rivelare se c’è qualcos’altro di massa considerevole. In altre parole, la presenza di un altro buco nero vicino a Sagittarius A* perturberebbe l’orbita di S2, soprattutto se si tratta di un buco intermedio, e ancora di più se si tratta di un buco nero supermassiccio. Questa stella completa una rivoluzione attorno a Sagittarius A* ogni 16 anni e gli astronomi hanno già più di due decadi di dati osservativi su di essa. Sebbene non abbiano trovato prove di perturbazioni gravitazionali nell’orbita della stella S2, i ricercatori pensano che il buco nero intermedio possa comunque trovarsi nei paraggi. Pertanto, hanno determinato alcune ipotesi:
Se il presunto buco nero intermedio orbita attorno a Sagittario A* oltre l’orbita di S2, la sua massa sarebbe compresa tra 1.000 e 10.000 soli. Se è più vicino a Sagittarius A*, rispetto alla stella, sarà grande fino a 400 masse solari, non di più.
I risultati sono stati pubblicati in prestampa su arXiv.org e sono in attesa di peer review.