Le due stelle del sistema ZTF J2020+5033 sono così vicine tra loro che sembrano aver battuto un nuovo record. Gli oggetti in questione sono una stella nana bruna e una stella nana rossa, che impiegano solo 1,9 ore per orbitare l’una rispetto all’altra pur essendo separate da uno spazio pari a meno della metà del raggio del Sole. Le nane brune sono oggetti considerati intermedi tra stelle e pianeti. Di solito hanno una massa compresa tra 13 e 80 volte quella di Giove, ma non sono abbastanza massicci da produrre la fusione nucleare con l’idrogeno, come accade nel nucleo delle stelle della sequenza principale. Oltre ad essere piccoli e scuri, questi oggetti sono difficili da trovare. Pertanto, gli scienziati cercano nane brune nei sistemi binari, poiché le interazioni con oggetti vicini possono rivelare proprietà e caratteristiche della loro formazione e l’evoluzione. Questa volta, il team formato dall’astrofisico Kareem El-Badry e dai suoi colleghi ha esaminato questo curioso sistema. Stavano cercando sistemi binari formati da oggetti di piccola massa, che potrebbero avere una nana bruna, e hanno trovato ZTF J2020+5033.
Con i dati della missione Gaia, gli esperti hanno ottenuto misurazioni ad alta precisione del sistema. La nana rossa è relativamente piccola, solo il 13,4% della massa del Sole, mentre la nana bruna è 80,1 volte la massa di Giove. I due oggetti sembrano essere piuttosto antichi e sembrano essere stati, in passato, anche più grandi di quanto non siano attualmente. Pertanto, è possibile che in passato fossero 5 volte più distanti l’uno dall’altro. La distanza tra le stelle potrebbe essere diminuita a causa della perdita di materiale da una di esse. Quando il materiale è sfuggito, è stato rallentato dal campo magnetico stellare per una distanza considerevole, per poi fuggire. Ciò provoca uno spostamento nella distribuzione della massa della stella, rallentandone la velocità di rotazione. Nel caso delle stelle binarie, il processo restringe lo spazio che le separa. Pertanto, è possibile che l’orbita del sistema ZTF J2020+5033 continui a diminuire in futuro. Sebbene la nana bruna sia più piccola di quella rossa, la gravità sulla sua superficie è leggermente più forte e potrebbe essere sufficiente a rubare materia alla sua vicina. L’articolo con i risultati dello studio è stato inviato a The Open Journal of Astrophysics ed è disponibile nel repository arXiv, senza peer review.
