La situazione sta letteralmente sfuggendo di mano, i ricercatori si stanno preoccupando sempre di più per un gigantesco pezzo di ghiaccio, più grande del Messico (per intenderci), che non riesce a ricongelarsi a causa delle temperature stagionali che continuano a scendere in Antartide.
Già lo scorso mese di febbraio il ghiaccio marino del continente aveva toccato il minimo record per il secondo anno consecutivo. Adesso, l’Antartide è caratterizzata da troppo ghiaccio in movimento e questo fenomeno sta preoccupando seriamente gli scienziati. L’intervento degli esperti è nel tentare di comprendere in fretta cosa stia accadendo. I principali responsabili di tutto ciò restano gli effetti climatici che stanno interessando l’intero pianeta.
Come ha spiegato a ‘The Guardian’, Hobbs, uno scienziato del ghiaccio marino presso l’Università della Tasmania: “Senza precedenti è una parola che viene sbandierata molto, ma in realtà non arriva a quanto sia scioccante. È molto al di fuori della nostra comprensione di questo sistema”.
Solitamente, in questo periodo dell’anno, il ghiaccio marino ritorna in Antartide ad un ritmo piuttosto prevedibile. Ora, l’estensione del ghiaccio marino ricongelato si trova al di sotto delle previsioni di questo mese. Secondo i dati del satellite, si sono ricongelate 5,4 milioni di miglia quadrate di ghiaccio. Tale notizia è stata abbastanza allarmante per i ricercatori. Walt Meier, scienziato senior presso il National Snow and Ice Data Center dell’Università del Colorado, ha dichiarato al ‘Guardian’: “C’è la sensazione che stia succedendo qualcosa di strano. Sta scendendo molto al di sotto di tutto ciò che abbiamo visto nel nostro record”.
Il sistema antartico è sempre stato piuttosto variabile, ma l’attuale livello di variazione è così allarmante che negli ultimi due anni qualcosa è cambiato in maniera estrema, e soprattutto quest’anno rispetto a tutti gli anni precedenti che risalgono ad almeno 45 anni fa.