Il cilindro, alto circa 2,5 metri e in parte realizzato con un materiale giallo, è stato trovato all’inizio di luglio vicino a Green Head, circa 250 chilometri a nord di Perth.
L’oggetto caduto su una spiaggia australiana all’inizio di luglio è in realtà un detrito spaziale. Secondo l’Agenzia spaziale australiana, questo cilindro alto 2,5 metri composto di materiale metallico dorato trovato vicino a Green Head (circa 250 chilometri a nord di Perth) era originariamente parte di un razzo indiano lanciato nello spazio. “Siamo arrivati alla conclusione che l’oggetto situato su una spiaggia vicino a Jurien Bay nell’Australia occidentale è probabilmente un residuo di un terzo stadio esaurito di un Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV)“, ha affermato l’account Twitter dell’agenzia. Dall’organizzazione australiana confermano di essere in contatto con l’Agenzia spaziale indiana (Isro), “che fornirà ulteriori conferme per determinare i prossimi passi“. Intanto gli esperti hanno incoraggiato gli australiani a segnalare altri possibili detriti spaziali precipitati.
L’agenzia indiana è stata molto attiva nell’ultimo periodo. A metà mese, infatti, ha lanciato la sua sonda Chandrayaan 3, ovvero un lander (che dovrebbe atterrare vicino al polo sud lunare alla fine di agosto) e un piccolo rover che sarà operativo per 14 giorni sulla superficie del nostro satellite. Se avrà successo, entrerà a far parte del gruppo ristretto di paesi (composto da Stati Uniti, Russia e Cina) che hanno raggiunto con successo la Luna. Per quanto riguarda il destino del cilindro, il primo ministro del Western Australia Roger Cook ha proposto di metterlo in mostra nel museo locale accanto al relitto dello Skylab, la prima stazione spaziale lanciata dalla Nasa e caduta sull’Australia nel 1979.