USA: la Death Valley nella morsa del caldo torrido. Superati i 56 gradi

Le ondate di calore intense e implacabili stanno diventando sempre più una normalità, alimentando il cambiamento climatico e aggravando siccità e incendi. E se giugno è stato il mese più caldo mai registrato, luglio è destinato a superare il record. Le allerte per le ondate di calore eccessivo coinvolgono, oggi, più di 100 milioni di persone negli USA, secondo il National Weather Service. Nella Death Valley, in California, già di per se’ una delle zone dal clima più estremo al mondo, è stata sfiorata il 17 luglio la temperatura record di 56,6 gradi che resisteva, ormai, dal 1913. Il termometro di Furnace Creek, meta di centinaia di visitatori ogni anno, ha raggiunto prima i 55, poi i 56 gradi; e nelle prossime ore si appresta a raggiungere nuovamente i 54 gradi. Un clima estremo che non ha scoraggiato i turisti, che si scattano le foto davanti al termometro per immortalare l’evento.

ANSA

Situata nella parte orientale della California, Stati Uniti, la Death Valley è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi del nostro pianeta. Questa vasta regione desolata è famosa per essere uno dei punti più caldi e aridi del mondo. La Death Valley è una delle depressioni più profonde del Nord America, con punti che raggiungono i 86 metri sotto il livello del mare. Questa topografia unica contribuisce alla creazione di un microclima particolare, in cui le temperature possono raggiungere estremi record, superando i 50°C durante i mesi estivi. Nonostante ciò, migliaia di visitatori affollano questa regione ogni anno per esplorarne le meraviglie naturali. Una delle caratteristiche più impressionanti della Death Valley è rappresentata dalle sue formazioni rocciose e dune di sabbia. Il paesaggio varia da ampie distese di sabbia dorata ad affilati canyon rocciosi, che sembrano appartenere a un altro mondo. Luoghi iconici come Zabriskie Point e Mesquite Flat Sand Dunes offrono panorami spettacolari che lasciano senza fiato chiunque abbia la fortuna di ammirarli. La fauna selvatica della Death Valley è altrettanto sorprendente, considerando le estreme condizioni ambientali. La zona è abitata da specie adattate a sopravvivere in un ambiente ostile, come il lupo di prateria, il gufo delle palme e il leprotto dalle grandi orecchie. La notte, quando le temperature scendono, la Death Valley si trasforma in uno dei cieli stellati più incredibili al mondo, grazie alla lontananza delle luci cittadine. L’astronomia amatoriale è una popolare attività tra i visitatori notturni, che vengono qui per godersi uno spettacolo celestiale di rara bellezza.