Quasi l’80% della Groenlandia è ricoperta da una spessa calotta glaciale, dove al di sotto conserva un gran numero di misteri sul passato del nostro pianeta piuttosto preziosi per gli scienziati. L’isola della Groenlandia sappiamo essere la più grande del mondo, con i suoi circa 2,17 milioni di chilometri quadrati, quasi oltre tre volte l’area del Texas.
Secondo il National Snow and Ice Data Center, solamente 410.000 chilometri quadrati di questa superficie sono privi di ghiaccio, questo sta a significare che la calotta glaciale si estende per circa 1,7 milioni di chilometri quadrati. Nel suo punto più spesso, la calotta glaciale della Groenlandia presenta uno spessore di oltre 3 chilometri.
Sotto il ghiaccio della Groenlandia, vi è una terra misteriosa che presenta tutti i tipi di strutture geologiche incredibili, tra cui il canyon più grande del mondo chiamato Grand Canyon (che però non dobbiamo confondere con la gola più famosa dell’Arizona). Il mega-canyon della Groenlandia è lungo oltre 750 chilometri, profondo fino a 800 metri e largo 10 chilometri. Si pensa fosse stato scavato da un fiume colossale che ha squarciato l’area circa 4 milioni di anni fa. A sorpresa, ci sono anche prove di vita vegetale trovate in profondità sotto la Groenlandia. Infatti, nel 1966, gli scienziati militari statunitensi hanno prelevato un campione di carotaggio perforando circa un miglio di ghiaccio nel nord-ovest della Groenlandia e ottenendo dal fondo un tubo di terra lungo 4,5 metri.
Quando il campione è stato riscoperto decenni dopo, i ricercatori hanno trovato ramoscelli, foglie e piante fossili uniche nel loro genere. Questo afferma la teoria secondo cui la Groenlandia, una volta, era verde. Gli scienziati ritengono che gran parte della Groenlandia fosse priva di ghiaccio circa 400.000 anni fa, e coperta da foreste di abeti rossi e terreni della tundra.