La vernice più bianca del mondo potrebbe aiutare a raffreddare il pianeta

Indossare abiti di colore bianco è un’abitudine consigliata nelle giornate calde, poiché il colore riflette naturalmente l’energia che riceve dal Sole. In altre parole, assorbe meno calore e l’individuo suda meno. Partendo da questo fenomeno, un team di scienziati della Purdue University negli Stati Uniti ha sviluppato la vernice più bianca del mondo per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e delle giornate più calde. La soluzione innovativa per raffreddare gli edifici e, chissà un giorno, il pianeta è stata riconosciuta dal Guinness World Records nel 2021. Secondo Xiulin Ruan, professore di ingegneria meccanica e inventore dell’inchiostro, è fresco al tatto, anche nelle giornate più calde. Quando applicato, è in grado di ridurre la temperatura superficiale di un tetto e, di conseguenza, raffreddare l’intero edificio, abbattendo la richiesta di aria condizionata e risparmiando energia elettrica. Nei test, il team di scienziati nordamericani ha scoperto che la vernice bianca sviluppata può fungere da vero e proprio riflettore, in quanto riflette il 98,1% dei raggi solari che raggiungono la superficie terrestre. Sul mercato, gli inchiostri bianchi convenzionali riflettono tra l’80% e il 90% della luce solare.

La vernice più bianca del mondo potrebbe aiutare a raffreddare il pianeta Immagine: Fabrizio Ponchia/Pixabay

Con una tale capacità riflettente, Ruan scommette che se l’innovativa vernice venisse utilizzata sull’1-2% della superficie del pianeta, che equivale a poco più della metà del deserto del Sahara, le temperature globali smetterebbero di aumentare, come, invece, accade oggi. È un modo per mitigare gli effetti del riscaldamento globale. Inizialmente il progetto prevedeva l’utilizzo della vernice più bianca al mondo nell’edilizia civile, con la tinteggiatura di tetti ed edifici. Tuttavia, nel corso degli anni di ricerca, gli scienziati hanno scoperto che l’uso può essere esteso all’industria tessile e automobilistica. Il team ha persino annunciato, alla fine dello scorso anno, che la vernice più bianca del mondo era più leggera dell’80% e ora poteva essere usata nelle auto per raffreddare i veicoli. Anche se, in questi casi, l’impatto della tintura è solo individuale, è comunque una strategia valida e pronta per l’uso commerciale. Parallelamente viene prodotta una nuova linea di inchiostri colorati, utilizzando come base il bianco. “Funzioneranno meno del bianco [originale], ma meglio di alcuni degli altri colori commerciali“, commenta Ruan per il New York Times. Con l’intensificarsi della crisi climatica, sono urgentemente necessarie nuove misure per promuovere il raffreddamento. In alcuni luoghi, le temperature raggiungono ciò che è considerato “troppo caldo” per il corpo umano, provocando cambiamenti nelle funzioni cardiache. Nonostante ciò, “questa vernice non è sicuramente una soluzione a lungo termine al problema climatico“, afferma Jeremy Munday, professore di ingegneria elettrica e informatica presso l’Università della California. “Questo è qualcosa che puoi fare a breve termine per mitigare i problemi peggiori mentre cerchi di tenere tutto sotto controllo“, aggiunge. Per lo specialista è ancora necessario controllare l’uso dei combustibili fossili.