Una bambola risalente ad oltre 2.000 anni fa è stato scoperta a Messingham, comune appartenente alla contea del Lincolnshire del Nord. Questo piccolo villaggio vivono 1500 abitanti e l’area, a 230 chilometri da Londra, ha un passato legato all’attività della pastorizia. La bambola ritrovata ha un’altezza di 27,5 millimetri, una larghezza di 21,3 e un peso di 7,43 grammi. E’ stata realizzata in lega di rame e raffigurerebbe un bambino, per gli archeologi britannici. La presenza di piccole incisioni ricordano i contorni di una tunica.
Sotto il viso è possibile notare una piccola scollatura ricamata mentre i capelli forse sono modellati e tagliati corti. I tratti del volto sono appena visibili dall’incavo visibile sotto l’attaccatura dei capelli. Gli esperti spiegano che l’oggetto ricorda la serie romana dei ”prigionieri legati”, differendo per alcuni particolari fondamentali come la presenza di un abbigliamento, che è di foggia romana e non dei barbari. Gli archeologi, inoltre, non hanno notato alcuna traccia di anello al collo o di altri oggetti che indicassero la cultura delle popolazioni del luogo. L’acconciatura è di stile romano e rappresentata nello stile corto risalente al I-II secolo. Secondo gli esperti è possibile che la statuetta fosse piuttosto un ex voto romano legato alla nascita o alla salute di un figlio maschio. Non è escluso, però, che l’oggetto in bronzo sia semplicemente il compagno di giochi di una bambina, che lo usava come una bambola di oggi.