Le ultime scoperte del rover Zhurong hanno fatto luce sui cambiamenti geologici e climatici che Marte ha subito circa 400.000 anni fa, offrendo nuove informazioni sullo studio dell’evoluzione climatica sul pianeta rosso, secondo uno studio pubblicato giovedì sulla rivista Natura.
Marte è il pianeta che più assomiglia alla Terra nel sistema solare. Si pensa che lo studio della sua evoluzione possa fornire un riferimento per il futuro del nostro stesso pianeta. I sedimenti portati dal vento costituiscono il processo geologico più importante su Marte negli ultimi millenni, in quanto forniscono una registrazione delle caratteristiche del clima marziano e del processo di cambiamento climatico del pianeta. I ricercatori dell’Osservatorio astronomico nazionale della Cina, dell’Istituto di geologia e geofisica e dell’Istituto di ricerca sull’altopiano tibetano dell’Accademia cinese delle scienze, in collaborazione con colleghi della Brown University negli Stati Uniti, hanno utilizzato la fotocamera ad alta risoluzione dell’orbiter Tianwen 1 e il terreno del rover Zhurong e le telecamere multispettrali, l’analizzatore della composizione della superficie e gli strumenti di misurazione meteorologici per ottenere dati dalla superficie marziana. Hanno analizzato la direzione del vento e l’età delle dune marziane nella pianura utopica meridionale vicino al sito di atterraggio del rover studiando la loro struttura superficiale e la distribuzione delle dimensioni e della frequenza dei crateri da impatto. Le loro scoperte suggeriscono che la regione probabilmente ha subito un cambiamento climatico segnato da un cambiamento nella direzione del vento prevalente circa 400.000 anni fa, in coincidenza con la fine dell’era glaciale marziana, secondo il ricercatore NAOC Li Chunlai, che ha guidato lo studio.
La direzione del vento si è spostata di quasi 70 gradi da nord-est a nord-ovest, erodendo le dune riflettenti barchan (a forma di mezzaluna) e lasciando al loro posto scure dune longitudinali, ha detto Li. Lo studio stima che il cambiamento climatico marziano sia stato causato da un cambiamento nell’inclinazione dell’asse marziano e aiuta a migliorare la nostra comprensione dell’evoluzione climatica sul pianeta, presentando un possibile punto di riferimento per le previsioni del futuro cambiamento climatico sulla Terra.