Himalaya: il cambiamento climatico potrebbe causare una scioccante riduzione dei ghiacciai

Himalaya
Fonte: Pexels/Julia Volk

L’Himalaya, il famoso sistema montuoso dell’Asia meridionale, subirà un aspetto piuttosto diverso quando un’ampia area dei suoi ghiacciai si scioglierà in meno di 80 anni. Questo accadrà qualora il cambiamento climatico dovesse continuare ad essere protagonista. A dare l’allarme è un team mondiale di scienziati e ricercatori che lo emana in un nuovo e preoccupante rapporto.

Fino all’80% dei ghiacciai dell’Himalaya potrebbero scomparire del tutto entro il 2100, se le temperature globali aumentassero di 4°C. Stando a quanto dichiarato nel nuovo rapporto del Centro Internazionale per lo Sviluppo Integrato della Montagna (ICIMOD), questi enormi depositi di ghiaccio e neve si stanno attualmente sciogliendo a un ritmo mai registrato prima, si tratta di cambiamenti che in gran parte sono irreversibili.

Il gruppo di scienziati lancia un preoccupante allarme: ovvero, quando i ghiacciai si scioglieranno, tale disastro procederà lentamente e causerà improvvise inondazioni distruttive, frane e valanghe che distruggeranno fragili ecosistemi, infrastrutture e preziosi terreni agricoli nella regione più ampia, mettendo a serio rischio le circa 2 milioni di persone che vivono in quell’area.

Come ha dichiarato alla ‘CBS News’ Philippus Wester, caporedattore del rapporto e capo scienziato dell’agenzia sulla gestione delle risorse idriche: “Questo è molto, questo è allarmante. Sulle scale temporali umane, non abbiamo mai visto lo scioglimento dei ghiacciai così rapido, così veloce. Questo è senza precedenti”.

Sempre secondo quanto emerge dal rapporto, la regione himalayana dell’Hindu Kush, ossia un tratto di oltre 2,1 miglia caratterizzato da un paesaggio mozzafiato, è straordinariamente importante perché contiene “il più grande volume di ghiaccio sulla Terra al di fuori delle regioni polari” e spesso è chiamata il ‘Terzo Polo’.

L’acqua dei suoi ghiacciai alimenta alcuni dei fiumi più famosi della Terra, ovvero: il Gange, l’Indo, il Mekong, lo Yangtse e il Giallo, che sono stati e sono tutt’ora importanti fonti di acqua per le principali civiltà nel corso della storia.

Lo scioglimento dei ghiacciai può anche avere un impatto indiretto su zone lontane come gli Stati Uniti e forse il mondo intero, ha affermato a ‘CBS News’ Izabella Koziell, vice direttore generale di ICIMOD: “Le persone che stanno perdendo i loro mezzi di sostentamento, di cui ci sono 2 miliardi di persone, ossia un quarto della popolazione mondiale, dove andranno?”.