Il Vaticano ha inviato un messaggio nello spazio a bordo del razzo SpaceX Falcon 9

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Fonte: Twitter/@agasso_domenico

Nella giornata di lunedì scorso, il Vaticano ha lanciato dalla Vandenberg Space Force Base, in California, un messaggio nello spazio a bordo del razzo SpaceX Falcon 9, creato dagli studenti del Politecnico di Torino. Il satellite CubeSat  contiene un piccolo nanobook con un messaggio registrato da Papa Francesco, che può essere ascoltato dagli appassionati di radio di tutto il mondo.

Il messaggio, che il Vaticano ha scelto di inviare nello spazio, contiene la preghiera Statio Orbis, pronunciata da Papa Francesco il 27 marzo 2020, proprio quando la pandemia di COVID-19 colpiva l’Italia e il mondo intero. Il satellite Spei Satelles contiene una lastra di silicio di 2x2x0,2 millimetri che, a sua volta, contiene anche immagini del discorso.

Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), vuole inviare un messaggio di speranza. Il monsignor Lucio Adriàn Ruiz, colui che ha avviato il progetto, ha così spiegato a ‘Vatican News’: “Il messaggio di Papa Francesco nello Spazio è un segno e un’immagine di tenerezza e benedizione per il mondo. L’immensità dello spazio ci fa sempre sognare, e oggi abbiamo bisogno di sognare di nuovo insieme, con la speranza che la pace, tanto desiderata dall’umanità, torni nel mondo coinvolgendo tutti noi”.

Il monsignor ha poi aggiunto: “Prendo questa unione e comunione come primo grande frutto e segno di speranza. Lavorare insieme per portare questo segno di speranza ci rende più amici gli uni con gli altri, fratelli e sorelle, ‘Fratelli tutti”.

Il messaggio di Papa Francesco sarà trasmesso da due piccoli computer a bordo del satellite CubeSat insieme a due sistemi di comunicazione ad elevata frequenza (UHF) e sarà ascoltato da tutte le persone sulla Terra tramite apparecchiature radio.