Cina: scoperti strumenti musicali risalenti ad oltre 2000 anni fa

Il set comprende tre strumenti a percussione cilindrici che venivano usati in combinazione con tamburi per comandare l’avanzata e la ritirata delle truppe sul campo di battaglia.

Un team di archeologi ha portato alla luce, nei pressi della città cinese di Shaoxing, nella provincia orientale dello Zhejiang, una serie di strumenti musicali in porcellana risalenti al regno Yue della dinastia Zhou (770 a.C. – 256 a.C.). A renderlo noto è l’agenzia Xinhua. Il kit è composto da tre strumenti a percussione a forma di cilindro e altri sei che ricordano antiche campane. Si tratta della prima scoperta del genere ma realizzata in riferimento alla cultura Yue.

Gli strumenti a forma di cilindro, chiamati ‘chunyu‘ in cinese, erano spesso abbinati a tamburi e usati per comandare l’avanzata e la ritirata delle truppe sul campo di battaglia, mentre quelli a campana erano chiamati ‘goudiao‘. Gli strumenti di questo tipo erano solitamente realizzati in bronzo. Tuttavia, il regno Yue, caratterizzato da frugalità e pragmatismo, privilegiava l’uso del bronzo, un metallo costoso all’epoca, per la produzione di armi e attrezzi agricoli piuttosto che strumenti musicali, ha spiegato Luo Rupeng, ricercatore presso l’Istituto di Archeologia e reperti culturali della provincia di Zhejiang. Il set di strumenti è stato scoperto presso il sito archeologico di Dahutou, un insediamento ben conservato con un gran numero di rovine, comprese fondazioni di edifici e trincee scavate dove erano già stati portati alla luce numerosi pezzi, principalmente utensili da cucina e contenitori per alimenti, sia in ceramica che in bronzo.

Fonte:

https://english.news.cn/20230612/6c1612957ede4809b0a281cee16a232c/c.html