Un’enorme nuvola di fumo e cenere incombe sulla città di New York. Di cosa si tratta? Purtroppo è il fumo degli incendi che sono scoppiati in Canada e che continuano a spazzare via tutta la costa orientale, addirittura parte del Midwest, dove si pensa potrebbero esserci problemi climatici futuri.
La presenza piuttosto macraba e quasi da Apocalisse della foschia ha gravemente compromesso la qualità dell’aria della città di New York, con uno sgradevole odore di fumo nell’aria e un indice di qualità dell’aria abbastanza scarso, secondo AirNow.gov. Questa grava situazione ha condotto l’inquinamento a livelli “malsani”, ciò significa che tutti dovrebbero cercare di limitare l’esposizione all’aperto, qualora fosse possibile.
Considerato il grave smog nel cielo newyorkese, il Dipartimento dell’Educazione della città della Grande Mela ha annunciato che avrebbe cancellato tutte le attività all’aperto in programma in giornata.
In Canada, sono in atto più di 400 incendi, che stanno radendo al suolo la campagna, il più grave e preoccupante di tutti sta ardendo nella provincia del Quebec. Con più di 8 milioni di acri di terra bruciati a partire da domenica scorsa, i funzionari canadesi hanno avvertito che l’attuale stagione degli incendi è sulla buona strada per essere la peggiore di sempre del paese, come riporta Reuters.
Secondo gli esperti, il cambiamento climatico è uno dei fattori trainanti alle spalle dell’incendio, che sta provocando uno storico ed elevato calore che va a intensificare la combustione. Come ha spiegato a Reuters Yan Boulanger, ricercatore presso Natural Resources Canada: “Negli ultimi 20 anni, non abbiamo mai visto un’area così grande bruciata così presto nella stagione. In parte a causa dei cambiamenti climatici, stiamo assistendo a tendenze verso l’aumento delle aree bruciate in tutto il Canada”.
Tuttavia, dato che le temperature continueranno a salire, si tratta di un rischio per la salute senza precedenti per gli abitanti della costa orientale. Si ritiene già che il peggioramento degli incendi sulla costa opposta stia offuscando la qualità dell’aria del paese.
Purtroppo la situazione è davvero preoccupante e il fumo quasi sicuramente non andrà via presto. Come ha difatti spiegato Bryan Ramsey, un meteorologo del National Weather Service con sede nello stato di New York, ha così detto al New York Times: “La foschia rimarrà qui per un pò e potrebbe durare fino alla prossima settimana”.
Mentre James MacDonald, commissario sanitario dello stato, è così intervenuto: “Le persone che sono particolarmente sensibili agli effetti di livelli elevati di inquinanti, compresi i giovanissimi e quelli con problemi respiratori preesistenti come malattie cardiache o asma, dovrebbero evitare di trascorrere del tempo all’aperto, se possibile”.