Per gli esperti si tratta di una nana bruna, ovvero una stella fallita.
Tra i tanti pianeti scoperti al di fuori del Sistema Solare ROXs 42 Bb rappresenta un vero e proprio unicum per caratteristiche, ma soprattutto dimensioni. Secondo i calcoli il gigante gassoso, individuato ad oltre 500 anni luce dal nostro pianeta e scoperto nel 2013, ha un raggio di 1,12 volte quello di Giove e una massa di nove volte. L’oggetto rientra dunque nella categoria di “stella fallita” o “nana bruna”. ROXs 42 Bb, oltre alla massa, è grande 2.5 volte rispetto a Giove.
Le nane brune sono oggetti celesti che si trovano in un interessante confine tra le stelle e i pianeti. Sono considerate un tipo di stella fallita o di “stella mancata“. Si tratta di oggetti più grandi di un pianeta come Giove, ma non abbastanza massicce da innescare la fusione nucleare all’interno del loro nucleo. La fusione nucleare è il processo che alimenta le stelle, generando luce e calore attraverso la fusione degli atomi di idrogeno per formare elio. Poiché le nane brune non hanno abbastanza massa per sostenere la fusione nucleare, non emettono luce propria come fanno le stelle. Le nane brune si formano come risultato del collasso gravitazionale di una nube di gas e polveri, simile a quello che accade durante la formazione delle stelle. Tuttavia, mentre le stelle normali raggiungono una massa sufficiente per innescare la fusione nucleare, le nane brune rimangono al di sotto di questa soglia critica. I processi fisici che si verificano all’interno di una nana bruna sono simili a quelli delle stelle, con il calore generato dalla compressione gravitazionale che mantiene l’oggetto relativamente caldo. Le nane brune sono molto comuni nell’universo, ma a causa della loro mancanza di luminosità, sono difficili da individuare. Sono state scoperte per la prima volta negli anni ’90, quando i telescopi migliorarono le capacità di rilevamento degli oggetti deboli presenti nel cielo. Gli astronomi utilizzano diverse tecniche per individuare le nane brune, inclusi i loro spettri, la loro luminosità infrarossa e il loro moto attraverso il cielo. Un aspetto interessante delle nane brune è la loro capacità di ospitare pianeti. Molti esopianeti sono stati scoperti orbitare attorno a nane brune, creando un sistema binario composto da un oggetto relativamente freddo e opaco e un piccolo pianeta. Questi esopianeti potrebbero addirittura avere condizioni favorevoli per la vita, anche se la mancanza di luce e calore provenienti dalla nana bruna potrebbe renderli ambienti molto diversi rispetto ai pianeti che orbitano intorno a stelle normali. In pratica, le nane brune sono oggetti celesti interessanti che si trovano a metà strada tra le stelle e i pianeti. Sono stelle mancate che non possono innescare la fusione nucleare nel loro nucleo e non emettono luce propria. Tuttavia, svolgono un ruolo importante nella formazione dei sistemi planetari e potrebbero ospitare pianeti con condizioni uniche. La ricerca sulle nane brune continua ad avanzare, offrendo una maggiore comprensione di questi enigmatici oggetti nello spazio