Nell’Oceano Indiano sud-occidentale, l’isola vulcanica di Anjouan ospita uno strano mistero geologico: in pratica, sull’isola sia residenti che geologi continuano a trovare un tipo di roccia che non dovrebbe essere lì.
L’isola si è formata su un bacino oceanico, quando le placche tettoniche si sono allontanate l’una dall’altra e il magma si è spostato e raffreddato per formare basalto, di cui l’isola è composta. Eppure sull’isola di Anjouan non dovremmo aspettarci di trovare la quarzite sedimentaria, un tipo di arenaria fatta da granelli di sabbia di quarzo che sono stati raccolti nei delta dei fiumi, prima di essere compressi in quarzite nel tempo. Il basalto dell’isola non contiene quarzo e l’isola stessa è troppo giovane per aver formato un considerevole delta fluviale. Eppure, sull’isola i geologi hanno riferito che per più di un secolo hanno trovato quarzite in abbondanza.
Come ha spiegato Class in un comunicato stampa della Columbia University: “Questo è contrario alla tettonica a placche. I corpi di quarzite non appartengono alle isole vulcaniche”. I residenti hanno poi spiegato a Class che trovano rocce di quarzo di continuo e le utilizzano per affilare i loro coltelli. Facendo una mappatura, Class ha scoperto che la quantità di quarzite era paragonabile a “quasi mezza montagna“.
Tuttavia, non vi è ancora una spiegazione definitiva per la presenza di quarzite. Un pezzo di quarzite dalla crosta continentale deve essersi trovato depositato nel bacino oceanico, e poi sollevato a 4.000 metri sopra il fondo marino dal basalto igneo, ma Class ha spiegato a ‘Live Science’ che la chimica delle rocce basaltiche dell’isola non mostra un’associazione con la crosta continentale, definendo quindi tale scoperta “qualcosa che consideriamo impossibile, Ma poi lo troviamo, e una volta trovato, dobbiamo spiegarlo”.