Un giovane giocatore di baseball ha vissuto momenti di paura durante una partita nella città americana di Jacksonville, in Florida, quando è rimasto intrappolato in un vortice di polvere che si è formato improvvisamente dietro la casa base. Il bambino di 7 anni è rimasto intrappolato per alcuni secondi nel vortice di polvere, fino a quando finalmente l’arbitro è intervenuto e lo ha portato in salvo.
Un “dust devil” (letteralmente “diavolo di polvere” in inglese) è un piccolo vortice di aria che solleva polvere o detriti dal suolo. Si forma principalmente in condizioni di forte insolazione su terreni caldi e asciutti, come deserti o aree con terreni scoperti.
Ecco come si forma un dust devil:
- Riscaldamento differenziale. Il sole riscalda il terreno in modo disomogeneo, creando differenze di temperatura tra le diverse aree. Le aree più calde generano correnti ascendenti di aria.
- Instabilità atmosferica. La differenza di temperatura tra il terreno riscaldato e l’aria sovrastante crea un gradiente di pressione e un’instabilità nell’atmosfera. Questa instabilità favorisce la formazione di correnti ascendenti.
- Correnti ascendenti. L’aria calda vicino al suolo inizia a salire rapidamente, creando una corrente ascendente convettiva. Questa corrente può essere aiutata dalla presenza di ostacoli come rocce o edifici che favoriscono l’accelerazione dell’aria.
- Rotazione. A causa dell’effetto del vortice di colpo d’aria (noto anche come effetto Magnus), l’aria in movimento ascendente inizia a ruotare in senso orario o antiorario, creando un piccolo vortice.
- Sollevamento della polvere. Il vortice di aria in rotazione solleva la polvere o i detriti presenti sul terreno, rendendo visibile il dust devil. La dimensione e l’intensità del dust devil possono variare, ma di solito sono più piccoli e meno potenti rispetto a trombe d’aria o tornado.
I dust devil sono fenomeni meteorologici di breve durata e di piccole dimensioni, solitamente di qualche decina di metri di altezza e con un diametro di pochi metri. Possono apparire e sparire rapidamente, spostandosi in modo imprevedibile a causa delle variazioni nella temperatura e nel vento durante il loro breve ciclo di vita.