Cosa sono i criosismi o ‘terremoti di ghiaccio’ hanno colpito la città di Oulu

Un team di ricercatori ha scoperto che la città finlandese di Oulu venne colpita da ben 26 terremoti di ghiaccio in sette ore. L’origine del fenomeno è da ricercare in un rapido calo della temperatura, passata da 12 a 29 gradi sotto zero.

Era il 2016 quando Oulu, cittadina della Finlandia centrale, venne scossa da una serie ”criosismi” con ben 26 scosse registrate in sette ore con danni notevoli agli edifici, alle arterie stradali ed alla pavimentazione. Come dichiarato dagli scienziati, questi fenomeni possono essere descritti come eventi sismici e non tettonici che si producono quando l’acqua che filtra nel terreno e tra le rocce si ghiaccia e sottopone a un notevole stress meccanico il terreno. Con la crescita della tensione si giunge ad un punto critico che porta alla rottura improvvisa ed esplosiva e il rilascio di energia sismica. Le magnitudo di questi eventi sono ben lontane dai terremoti tettonici, però la loro frequenza sta crescendo in Scandinavia, nel Canada e negli Stati Uniti, soprattutto in aree artiche e subartiche. Secondo gli scienziati questo aumento è collegato ai mutamenti climatici, che non sono solo associati ad una crescita delle temperature medie, ma anche ad e improvvisi crolli, che possono provocare lo stress termico alla base dei criosismi. Ad oggi si tratta di eventi poco studiati perché ancora molto più imprevedibili dei classici terremoti tettonici; possono avvenire in aree del tutto casuali e non ci sono zone a rischio criosismico, come nel caso dei terremoti di origine tettonico e non esiste la strumentazione scientifica per catturarne i segnali, prima e dopo la liberazione dell’energia. Ma ora, grazie ad una nuova ricerca apposita, gli esperti hanno usato una nuova metodologia per analizzare i criosismi, valutarne e prevederne i rischi.

Fonte: “Connection between thermal stress and frost quakes”.