Il cambiamento climatico non solo sta provocando strani fenomeni meteorologici come tempeste più violente o mareggiate che stanno distruggendo le zone costiere e le infrastrutture, ma secondo gli scienziati, è possibile perfino dare la colpa a un aumento degli attacchi dei pirati nelle acque al largo dell’Africa orientale.
Mentre l’oceano al largo dell’Africa orientale sta attraversando temperature superficiali più calde, gli stock ittici stanno soffrendo e la conseguente destabilizzazione economica ha portato ad un aumento della pirateria nell’area, come specificato in un nuovo articolo sulla rivista Weather, Climate and Society. Lo studio ha anche analizzato il Mar Cinese Meridionale, un altro hotspot di pirateria, scoprendo che l’aumento della produzione di pesce era correlato a una diminuzione degli attacchi dei pirati.
Malgrado tutto ciò può sembrare piuttosto stravagante, è anche vero che la pirateria risulta ancora un serio problema su scala mondiale, e il clima lo è ancora di più, dunque il fatto che gli scienziati stiano tracciando un possibile collegamento tra i due dovrebbe far riflettere ognuno di noi.
Come ha spiegato al Guardian, il coautore dello studio Gary LaFree e professore di criminologia presso l’Università del Maryland: “In una linea temporale di circa 20 anni, stiamo raccogliendo differenze statisticamente significative e misurabili. Sono rimasto sorpreso dalla rapidità con cui questi cambiamenti si stanno verificando, specialmente quando si pensa ai cambiamenti climatici che probabilmente accelereranno in futuro”.
Lo studio in questione ha esaminato circa due decenni di dati e analizzato più di 2.000 atti di pirateria nelle due regioni. Inoltre, a complicare la situazione, i ricercatori hanno notato che alcuni dei pirati che navigano queste acque sono anche dei pescatori che vivono in gran parte alla giornata e che sono dotati di abilità e di know-how per navigare nell’oceano, rendendoli dei veri e propri pirati in questa nuova era.
Tirando le somme, si tratta solo di un ulteriore esempio dei rischi a volte inquietanti e complessi mostrati da un clima che si riscalda e che sta causando una miriade di problemi per le aree più povere che utilizzano molti meno combustibili fossili. I ricercatori, infine, hanno così dichiarato nel documento: “Se le nostre argomentazioni sono corrette e le temperature del mare continuano a salire nel prossimo futuro, la lotta contro la pirateria in Africa orientale diventerà sempre più difficile”.