Scoperte due super-Terre in orbita intorno ad una stella vicina

Lo studio è stato utilizzato attraverso il metodo di fotometria spaziale dell’Exoplanets in Transit Survey Satellite progettato dalla NASA ed è stato supportato da un telescopio dell’Osservatorio di Calar Alto ad Almería, in Spagna.

Un gruppo internazionale di astronomi ha riportato, in un articolo recentemente pubblicato sul servizio di prestampa arXiv, la scoperta di due esopianeti in orbita attorno alla stella TOI-2095 , che dista 137 anni luce dal Sole. I nuovi corpi celesti, denominati ‘TOI-2095 b’ e ‘TOI-2095 c’ , sono stati classificati come ‘super-Terre’. Questa denominazione viene data agli oggetti astronomici con massa compresa tra l’1 e le 10 volte quelle del nostro pianeta, oltre ad avere dimensioni comprese tra 1 e 4 raggi terrestri. Nel caso di TOI-2095 b, è stato stimato che non superi le 4,1 masse terrestri e che abbia un periodo orbitale di 17,66 giorni, quindi è più vicino alla stella madre, a una distanza di circa 0,1 unità astronomiche (AU). E’ stato determinato, inoltre, che è il 25% più grande della Terra (1,25 raggi terrestri ) e ha una temperatura di equilibrio di 73,85 gradi.

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TOI-2095 c ha 7,1 masse terrestri e orbita attorno alla sua stella ospite ogni 28,17 giorni, a una distanza di circa 0,137 UA. La sua dimensione è di 1,33 raggi terrestri mentre la temperatura media si attesta sui 23,85 gradi. Secondo lo studio, TOI-2095 è una stella nana rossa di classe spettrale M2.5 V, che è il 56% più piccola e meno massiccia del Sole e con una temperatura effettiva di 3.485 gradi Celsius, nonché un’età stimata in 1.000 milioni anni e una metallicità notevole di -0,24. I ricercatori hanno spiegato come il metodo di fotometria spaziale del Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) sia stato usato per trovare entrambi gli esopianeti intorno a TOI-2095. TESS è stato progettato dalla NASA per cercare oggetti extrasolari in transito, attraverso lo studio di circa 200.000 corpi celesti luminosi vicini al Sole. Finora sono stati individuati 6.400 candidati esopianeti, di cui 330 confermati. Per lo studio dei due pianeti, sono state utilizzate anche immagini terrestri ad alta risoluzione, così come i dati di velocità radiale dello spettrografo CARMENES, installato sul telescopio di 3,5 metri dell’Osservatorio di Calar Alto nel comune spagnolo di Almería. Secondo gli scienziati grazie a questo strumento è possibile “escludere falsi positivi, misurare i raggi planetari e stabilire limiti superiori rigorosi per le masse di candidati in transito“. Gli specialisti hanno specificato che gli esopianeti appena scoperti si trovano vicino al bordo interno della zona abitabile di TOI-2095, quindi i loro parametri li rendono obiettivi importanti per future osservazioni.

Fonte:

https://www.sciencedirect.com/topics/earth-and-planetary-sciences/extrasolar-planet