Un lavoro che ha coinvolto due esperti i quali hanno lavorato a distanza raccogliendo e analizzando i dati raccolti dall’enorme telescopio RC da 50 cm all’interno del Parco Astronomico Lilio di Savelli, nel Crotonese. E che ha portato ad una straordinaria scoperta, annunciata dal presidente dell’osservatorio, l’ingegnere Antonino Brosio, che ha collaborato con l’esperto Antonino De Pieri: è stata individuata una nuova cometa, che inizialmente si pensava fosse un asteroide veloce. Infatti le misurazioni effettuate mediante il telescopio hanno permesso non solo di catalogare l’oggetto ma anche di stabilire dove si trovasse ovvero ai confini del Sistema Solare, ben oltre l’orbita di Giove.
“Nelle scorse sere dall’Osservatorio Lilio si è confermata la natura cometaria di un nuovo oggetto. Un ottimo colpo per i nostri ricercatori Antonino Brosio e Antonio De Pieri!”. È quanto postato dal parco astronomico, uno dei più grandi d’Italia ubicato a 1180 metri sul livello del mare. Il nome è in onore di un astronomo del 1500, Lilio, nato a Cirò e considerato di fondamentale importanza per i calcoli astronomici che portarono alla creazione del calendario gregoriano che si deve a Papa XIII.