Ecco cosa ci accadrebbe sulla Terra piatta.
Il tema della Terra piatta, dopo millenni, è tornato alla ribalta tra le credenze umane. In tanti credono che il pianeta su cui camminiamo ogni giorni abbia, in realtà, una forma del tutto diversa da quella ”ufficiale”. Ma come sarebbe vivere su un corpo celeste ”piatto”, come descritto dai cosiddetti ”terrapiattisti”? Una delle caratteristiche del globo terrestre è di avere nel suo interno un nucleo la cui rotazione provoca un campo magnetico che ci protegge dalle radiazioni dello spazio. In un oggetto piatto un nucleo di questo tipo non potrebbe esistere, se non sottoforma di strato di metallo liquido. La mancata rotazione, però, non produrrebbe quella preziosa ”barriera magnetica” esponendoci ai raggi cosmici e alle tempeste solari. Ma in realtà il solo immaginare un corpo celeste di questa forma è fisicamente impossibile.
E’ la forza di gravità a determinare la forma dei corpi celesti. Si tratta di un campo di forze centrale a simmetria sferica. In pratica su un oggetto del genere, che prenderebbe una forma almeno cilindrica, tutto scivolerebbe verso il suo centro. Un oggetto di questo tipo, inoltre, non avrebbe vita breve visto che la gravità è un’insieme di forze a simmetria; quindi si sgretolerebbe. Naturalmente anche l’acqua scivolerebbe verso il centro rendendo una landa desertica il resto. In queste aree periferiche gli alberi crescerebbero obliquamente mentre gli edifici dovrebbe avere una forma davvero particolare, per compensare la strana forza di gravità. Anche il Sole avrebbe un comportamento strano, oltre che apparire più piccolo e per l’intera giornata. In pratica si comporterebbe come un faro su un palco illuminando solo alcune aree, ma rimanendo visibile anche dalle zone ”scure”.