Virus mai visti prima infettano il plancton negli oceani dell’Antartide

Sono stati identidicati come mirusvirus e potrebbero aiutarci a chiarire l’evoluzione dell’herpes animale.

I fondali degli oceani in Antartide sono popolati da virus mai osservati fino ad oggi. A renderlo noto è un team di scienziati del Centre national de la recherche scientifique (CNRS), in Francia, che hanno scoperto la dei virus nel plancton. Si tratterebbe in particolare del gruppo dei Duplodnaviria, appartenente alla stessa famiglia degli herpesvirus, agenti infettivi sia per gli animali che per l’uomo. I risultati dello studio sono stati pubblicati su “Nature”. A rendere i mirusvirus così insoliti, però, c’è anche dell’altro. Gli scienziati che li hanno scoperti li definiscono degli ibridi, perché hanno caratteristiche simili a due lignaggi virali diversi.

Virus mai visti prima infettano il plancton negli oceani dell’Antartide

In particolare, i geni che codificano per le proteine del capside (cioè l’involucro che racchiude il dna del virus) hanno diverse affinità con gli herpesvirus animali e umani che compongono parte del gruppo dei Duplodnaviria, mentre molti altri geni sono in comune con il gruppo dei virus giganti dei ”Varidnaviria”. “Per questi motivi vengono considerati dei virus chimerici – ha spiegati a LiveScience Tom Delmont, che ha diretto la ricerca. Si tratta di un misto di due diversi gruppi di virus”. La notevole somiglianza tra i geni per il capside dei mirusvirus e quelli degli herpesvirus, secondo gli esperti rappresenta una coincidenza, ma indica che i due lignaggi sono in qualche modo correlati. Come ha spiegato Delmont, esisterebbe una storia evolutiva condivisa tra gli herpesvirus che infettano gli uomini e gli animali e i mirusvirus che infettano il plancton unicellulare. “Tutto ciò – ha spiegato – indica un’origine planctonica dell’herpes”. Per gli studiosi i mirusvirus sono una nuova frontiera dello studio, e, una volta isolati in laboratorio, potrebbero riservare nuove sorprese agli scienziati”.