Secondo ulteriori prove, i Vichinghi si trovavano in America prima che arrivasse Cristoforo Colombo. Pare infatti, che il popolo norreno in Groenlandia utilizzavano legname proveniente proprio dal Nord America più di 700 anni fa. La ricerca si è rilevata un’altra conferma che i marinai vichinghi stavano entrando in contatto con la costa orientale del Nord America molto prima che Colombo scoprisse il Nuovo Mondo nel 1492.
L’archeologa Lísabet Guomundsdóttir, dell’Università d’Islanda, ha esaminato il legno proveniente da cinque siti norreni della Groenlandia occidentale che furono occupati tra il 1000 e il 1400 d.C. Osservando ed esaminando la struttura cellulare del legno, la studiosa ha notato come una parte del legname provenisse da alberi che non sono originari della Groenlandia o del Nord Europa, bensì come il pino Jack situato ad est delle Montagne Rocciose in Canada.
Come riporta lo studio: “Questi risultati evidenziano il fatto che i norvegesi groenlandesi avevano i mezzi, le conoscenze e le navi appropriate per attraversare lo stretto di Davis verso la costa orientale del Nord America, almeno fino al 14°secolo. Come tale, i viaggi venivano fatti dalla Groenlandia al Nord America per tutto il periodo dell’insediamento norreno in Groenlandia, e le risorse venivano acquisite dai norvegesi dal Nord America per molto più tempo di quanto si pensasse in precedenza”.
I documenti storici hanno da sempre riferito che la società medievale norrena groenlandese (985-1450 d.C.) importò legname dalle Americhe, ma si tratta di una delle prime prove scientifiche a sostegno dell’affermazione. I testi dell’Italia del 14°secolo parlano di norvegesi che entrano in contatto diretto con un luogo chiamato Markland, che si pensa faccia parte della costa del Labrador in Canada.
Per quanto riguarda le prove effettive di insediamenti norreni in Nord America, gli archeologi nel 1960 hanno trovato un villaggio vichingo sull’isola di Terranova che risale a circa 1.000 anni fa. Lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista Antiquity.