Dal buco gli esperti hanno visto fuoriuscire uno da strano liquido.
Attraverso un comunicato stampa un team di scienziati dell’Università di Washington ha reso noto la scoperta di un “buco” sul fondo dell’oceano. Cosa comporta questa strana scoperta? Secondo gli esperti potrebbe trattarsi di una cattiva notizia per l’attività sismica nella zona. Localizzato sul fondale marino del Pacifico nord-occidentale, lo studio pubblicato all’inizio di quest’anno sulla rivista Science Advances, indica che l’acqua che fuoriesce dal buco potrebbe essere una sorta di “lubrificante tettonico“. Senza quest’ultimo, la placca tettonica potrebbe spostarsi in maniera pericolosa.
Gli scienziati hanno studiato il foro dopo aver osservato qualcosa di “strano” sul sonar: “pennacchi di bolle inaspettati a circa tre quarti di miglio sotto la superficie dell’oceano“. Studiando le bolle con un veicolo, gli studiosi hanno individuato che “erano solo una componente minore del fluido caldo e chimicamente distinto che sgorga dal sedimento del fondale marino.” Lo strano fluido che sgorga dalla sorgente risulta più caldo dell’acqua circostante e, secondo gli studi degli esperti, questo elemento suggerisce che “il fluido proviene direttamente dalla faglia dove le temperature sono stimate tra 150 e 250 gradi Celsius.” Secondo quanto affermato dagli studiosi, quella appena scoperta è la prima perdita nota del fondale marino di questo tipo.