Nel 2000 è stata scoperta la suggestiva Grotta dei Cristalli, situata a circa 300 metri sotto la superficie della Sierra de Naica Mountain, a Chihuahua, in Messico. Tale caverna è sede di alcuni dei più grandi cristalli conosciuti sul pianeta, ed è nota per essere sia bella che mortale.
La Grotta dei Cristalli, che occupa una caverna a forma di U nelle profondità della montagna, misura 30 metri per 10 metri ed è coperta interamente da enormi cristalli di gesso selenite bianco nuvoloso. Pensate che il cristallo più alto al mondo all’interno della grotta pesa ben 12 tonnellate, è largo 1 metro e alto 11,4 metri, ovvero sei volte l’altezza di un essere umano.
Tuttavia, questa straordinaria grotta chiusa al pubblico dato che le condizioni all’interno sono sia insidiose che potenzialmente mortali. Con una temperatura interna stabile di circa 58°C e livelli di umidità che compresi tra il 90 e il 99%, dunque trascorrere più di 10 minuti nella caverna senza protezione potrebbe portare a un accumulo di liquido nei polmoni e quindi alla morte.
Per riuscire a resistere alle condizioni interne della grotta, le squadre che vanno a “caccia” di cristalli devono munirsi di tute protettive con respiratori che forniscono loro aria fresca. Questo permette di estendere il tempo di esplorazione da circa 10 minuti a 15-60 minuti.
Ad ogni modo, malgrado i dispositivi di protezione a le attrezzature adeguate, le superfici molto lisce e coperte di condensa dei cristalli si rivelano pericolose per poter attraversare l’interno. I cristalli, alcuni dei quali pesano oltre 50 tonnellate, sono realizzati in gesso, un minerale morbido con un punteggio di resistenza della scala di Mohs di soli 2. Ciò significa che è probabile che i cristalli si rompano e si muovano sotto la pressione del traffico pedonale.
La montagna, che contiene un certo numero di gigantesche grotte di cristallo di gesso, si è formata circa 26 milioni di anni fa da un tumulo di magma teso contro la superficie terrestre. Le caverne nella montagna si riempirono di acque calde e ricche di solfato di calcio che a loro volta permettevano la crescita dei cristalli.
Mentre il solfato di calcio può formare diversi minerali, il minerale dominante nel sistema di grotte della montagna è una varietà trasparente di gesso chiamata selenite. Quando la temperatura dell’acqua è diminuita, le condizioni sono scese al di sotto della zona di alta stabilità dell’anidrite, dissolvendo il minerale. I cristalli di gesso iniziarono a formarsi quando la temperatura dell’acqua della grotta raggiunse circa 58°C.