Il pitone reticolato, dal nome scientifico Malayopython reticulatus, è il serpente più lungo del mondo e la sua lunghezza, generalmente, supera i 6 metri; mentre il più lungo mai registrato presentava una lunghezza di ben 9,75 metri ed è stato trovato sull’isola indonesiana di Sulawesi nel 1912. Purtroppo però, l’esemplare è deceduto e di conseguenza anche il suo record.
Successivamente sono stati trovati altri serpenti reticolati più lunghi del mondo ma con una lunghezza leggermente inferiore. Si chiama Medusa ha 10 anni e misura 7,67 metri di lunghezza. Secondo il Guinness World Record del 2011 in cui è stata celebrata, Medusa è stata ospitata a “The Edge of Hell Haunted House” in Kansas City, e ci sono volute ben 15 persone per trasportarlo e per prendergli la misurazione record.
Riuscire a nutrire un serpente detentore del record mondiale per la sua lunghezza, richiedeva una dieta composta da conigli e maiali, e poteva ingoiare perfino un cervo intero di 18 chilogrammi in una sola volta. Medusa pesava 158,8 chilogrammi. Se da un lato Medusa è il serpente da record più recente ad essere riconosciuto dal Guinness World Records, vi è un altro pitone reticolato più lungo al mondo che è stato trovato nel 2018. Quest’ultimo, infatti, era lungo 8 metri, ma morì solo tre giorni dopo essere stato catturato in un cantiere a Penang, in Malesia. Si suppone che l’enorme rettile stesse deponendo un uovo quando è morta, ma non è chiaro cosa l’abbia uccisa realmente.
Oltre ad essere il serpente più lungo del mondo, il pitone reticolato può riprodursi da solo attraverso la riproduzione asessuata, nota anche come partenogenesi. Un pitone reticolato di 11 anni di nome Thelma è stato difatti il primo a mostrare questo particolare talento alla comunità scientifica dopo aver deposto sei uova fecondate senza accoppiarsi con un maschio.
Dunque, non parliamo solo del serpente più lungo del mondo, ma di un esemplare in grado di riprodursi anche da solo.