In tanti hanno pensato a formazioni realizzate da extraterrestri o ad antiche civiltà. In realtà si tratterebbe di antichi alberi.
Sono davvero tante le formazioni strane ed in parte misteriose che possono essere scoperte in natura. Tra queste ci sono i tubi Baigong scoperti in alcune grotte del Monte Baigong, a circa 40 chilometri a sud-ovest della città di Delingha, nella prefettura autonoma mongola e tibetana di Haixi. Si tratta di oggetti simili a “tubature” incastonate all’interno di una montagna che hanno da decenni dato adito alle teorie del complotto. Ma di cosa si tratta? I primi dati delle strutture sono stati riportati da un portale di notizie affiliato ai media statali cinesi Xinhua News Agency e, secondo quanto riportato, si costituivano per il “30% da ossido di ferro con notevoli quantità di biossido di silicio e ossido di calcio”, mentre l’8% della composizione dei tubi non è stato identificato dagli esperti.
In tanti hanno indicato i tubi come la prova dell’esistenza di civiltà avanzate o di extraterrestri. In realtà si tratta di “tubi naturali” che si stati formati in seguito a lunghi processi geologici. I tubi furono scoperti per la prima volta da un gruppo di scienziati degli Stati Uniti che stava cercando fossili di dinosauro. Gli esperti hanno subito segnalato le formazioni alle autorità locali di Delingha. Tuttavia, i tubi non hanno attirato l’attenzione fino a quando un rapporto successivo, uno dei sei fatti da Ye Zhou, è apparso sull’agenzia Henan Dahe Bao nel giugno 2002. Il governo locale ora promuove le caratteristiche come attrazione turistica, a cui i segnali stradali e le guide turistiche conducono i visitatori. Successive analisi degli scienziati cinesi, realizzate con la spettroscopia di emissione atomica, hanno scoperto che i tubi di Baigong contengono materia organica di origine vegetale. Strutture molto simili per caratteristiche, aspetto e composizione sono state scoperte in molte zone del mondo. Quelli trovati nel sud della Louisiana, ad esempio, come i tubi Baigong, sono stati indicati come ”alberi fossilizzati”. In questo caso si formarono dei minerali intorno alle radici, prima che si decomponessero dall’interno, lasciando così solo un tubo cavo.