Purtroppo il cambiamento del clima sta provocando diversi disagi e problemi ambientali, tra questi in primis il surriscaldamento globale, ma vi sono anche specie animali che, a causa di tutto questo, stanno migrando e che vanno a mischiarsi tra i due poli della Terra.
Anche la vita nei mari si sta stravolgendo con la presenza di nuove specie animali, dato che il le calde acque li fa appunto migrare in altre zone alla ricerca di un habitat più favorevole e mai abitato prima. A tal proposito, ci sono molteplici avvisi che riguardano la presenza, per la prima volta, nei mari italiani del vermocane: detto anche verme di fuoco o verme di mare, può essere di diverse dimensioni che vanno da pochi centimetri di lunghezza fino a 70 centimetri; vive sui fondali marini, soprattutto rocciosi, dei mari tropicali e sub-tropicali, Mediterraneo compreso.
Il verme di fuoco è una specie marina piuttosto pericolosa, velenosa ed urticante ed è approdata nei nostri mari. Un possibile contatto con esso può provocare bruciore e eritema a causa di una tossina iniettata. Questo animale, simile ad un millepiedi, è stato trovato specialmente in Toscana. Considerato che questa specie ha raggiunto le coste d’Italia rocciose, dovranno prestare particolare attenzione i pescatori e chi fa il bagno.
Tuttavia, il vermocane o verme di fuoco mostra un aspetto piuttosto carino, inoltre, è molto coraggioso e non ha paura dell’uomo. Una caratteristica di questa specie animale marina è che al buio diventa fluorescente alle luci UV.