Una misteriosa struttura è stata portata alla luce nella regione Friuli Venezia Giulia.
La scoperta è stata fatta durante gli scavi per l’impianto in fibra ottica nel comune di Torreano, in provincia di Udine. L’antica struttura è costituita da pesanti lastre di pietra che formano un rettangolo: due pareti lunghe e un breve retro sormontato da un “tetto”. Gli archeologi inizialmente pensavano che fosse un’antica sepoltura, ma uno scavo della struttura non ha rivelato prove di resti umani. Presenta solo suoli limosi e fangosi tipici dei corsi d’acqua. La scoperta è stata resa pubblica da Ivano Dorbolo’, studioso di storia e archeologia, amministratore del gruppo “Valli del Natisone – Ricerche ed indagini archeologiche”. Dorbolo ha detto in un comunicato che l’ipotesi più plausibile al momento è che si trattasse di una strada rialzata, costruita per permettere ai carri di passare attraverso un antico corso d’acqua che scorreva attraverso la struttura. Un’altra opzione è un canale sotterraneo o un tubo di scarico, ma lastre di pietra pesanti e sbozzate non sono la scelta migliore per questo scopo.
Dato il peso e le dimensioni delle pietre, è probabile che non si trattasse di una struttura veloce costruita da un agricoltore locale, ma piuttosto di un progetto infrastrutturale significativo che richiedeva investimenti finanziari e manodopera. Questa scoperta non contiene dati stratigrafici e sarebbe quasi impossibile datare una raccolta di lastre di pietra pesante in assenza di artefatti associati o resti idonei per l’analisi al radiocarbonio o dendrocronologica. In conclusione, non abbiamo idea di cosa sia o quanti anni abbia. Dopo i necessari controlli in campo, il lavoro continua.