I dati confermano la mancanza di un’atmosfera sul pianeta più prossimo alla stella.
Il pianeta TRAPPIST-1b, di grandezza paragonabile alla Terra, non ha nessun segno di atmosfera. A rivelarlo sono state le osservazioni del JWST, riportate sul giornale Nature. Tutti i corpi celesti del sistema TRAPPIST-1 sono stati analizzati attraverso la spettroscopia di trasmissione con i telescopi spaziali Hubble e Spitzer, ma non sono statI rilevati segni di atmosferiche. TRAPPIST-1b è l’oggetto più prossimo alla stella nana M del sistema e subisce un’irradiazione quadrupla rispetto a quella che riceve il nostro pianeta dal Sole. La mole notevole di riscaldamento stellare suggerisce che le emissioni termiche del pianeta siano misurabili, il che potrebbe aiutare a comprendere la luce sull’atmosfera del pianeta. Gli esperti hanno usato lo strumento JWST Mid-Infrared Instrument (MIRI), capace di analizzare la radiazione a media e lunga lunghezza d’onda, per valutare l’emissione termica di TRAPPIST-1b. Gli esperti hanno rilevato l’eclissi secondaria che avviene quando TRAPPIST-1b passa dietro la stella nana M misurandone la temperatura del lato diurno e le caratteristiche atmosferiche.
Secondo gli scienziati, la lettura più semplice dei dati è che l’atmosfera del pianeta è scarsa o assente e non è in grado di redistribuire le radiazioni della stella ospite, mentre l’assorbimento atmosferico da parte dell’anidride carbonica o di altre specie è quasi assente. Ciò forse perché TRAPPIST-1b assorbe quasi l’intera irradiazione della stella nana M e non presenta un’atmosfera ad alta pressione. La mancata presenza di un’atmosfera è coerente con i risultati delle previsioni dei modelli. Le analisi future hanno il potenziale per contribuire a potenziare la nostra conoscenza della ridistribuzione del calore di TRAPPIST-1b, così come le proprietà dei pianeti rocciosi nani M e le differenze che presentano con quelli del nostro Sistema Solare.