Le telecamere di sicurezza hanno catturato il momento in cui un coyote ha attaccato un bambino questo mercoledì in una residenza nella città americana di Scottsdale (Arizona). Secondo quanto riportato dalla madre del minore, 21 mesi, suo figlio è stato morso al braccio. Nelle immagini si osserva il canide che si avvicina furtivamente al bambino e lo attacca; tuttavia il pronto intervento della donna ha evitato che l’incidente avesse conseguenze di rilievo.
I coyote sono animali selvatici appartenenti alla famiglia dei canidi, strettamente imparentati con i lupi e i cani domestici. Si trovano comunemente in Nord America, in particolare negli Stati Uniti occidentali, dove si adattano bene a una varietà di habitat, tra cui le zone urbane. Sebbene la maggior parte delle interazioni tra coyote e umani non siano pericolose, ci sono state alcune segnalazioni di attacchi di coyote alle persone. Gli attacchi di coyote nei confronti degli esseri umani sono rari, ma possono accadere in alcune particolari condizioni. Di solito i coyote evitano gli esseri umani e fuggono quando si sentono minacciati. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di un attacco, tra cui: la presenza di animali domestici, come cani o gatti, che possono attirare i coyote; la presenza di cibo o rifiuti che possono attirarli. In alcuni casi possono aggredire, se minacciati, per proteggere i propri cuccioli. In generale, gli attacchi di coyote sono più comuni in aree urbane dove si sono adattati alla presenza umana e si sentono più a loro agio con le persone, soprattutto durante la stagione della riproduzione, quando possono essere più territoriali e aggressivi.