Secondo gli esperti il prosciugamento dell’Eufrate potrebbe provocare una catastrofe per gli abitanti di Iraq e Siria.
Nella Bibbia si racconta che il prosciugamento del fiume Eufrate profila all’orizzonte eventi epocali. L’Apocalisse 16:12 dice: “Il sesto angelo versò la sua coppa sul grande fiume Eufrate, e la sua acqua si prosciugò per preparare la via ai re dall’Oriente“. Insieme al Tigri, l’Eufrate attraversa l’attuale Siria e l’Iraq prima di sfociare nel Golfo Persico. Per migliaia di anni, i fiumi gemelli hanno permesso alle comunità agricole e alle grandi città di prosperare in Mesopotamia, che è considerata la culla di alcune delle prime civiltà del mondo. Tuttavia, da diversi decenni, è sempre più evidente che il sistema fluviale Tigri-Eufrate si sta prosciugando. Un rapporto del governo del 2021 ha avvertito che i fiumi potrebbero prosciugarsi entro il 2040 a causa del calo del livello dell’acqua e della siccità causata dai cambiamenti climatici. I satelliti gemelli Gravity Recovery and Climate Experiment (GRACE) della NASA hanno raccolto immagini di quest’area nel 2013 e hanno scoperto che i bacini fluviali del Tigri e dell’Eufrate avevano perso 144 chilometri cubi di acqua dolce dal 2003. “I dati GRACE mostrano un allarmante tasso di diminuzione dello stoccaggio totale dell’acqua nei bacini fluviali del Tigri e dell’Eufrate, che attualmente hanno il secondo tasso più veloce di perdita di stoccaggio delle acque sotterranee sulla Terra, dopo l’India“, ha affermato Jay Famiglietti, ricercatore principale dello studio e ricercatore idrologo e professore alla UC Irvine.
“Il tasso di prosciugamento è stato particolarmente impressionante dopo la siccità del 2007. Nel frattempo, la domanda di acqua dolce continua a crescere e le autorità della regione non coordinano la gestione idrica a causa delle diverse interpretazioni delle leggi internazionali“, ha spiegato Famiglietti. La tensione sta già cominciando a farsi sentire e un collasso totale del sistema fluviale significherebbe un disastro per la regione. Milioni di persone in Turchia, Siria e Iraq dipendono dal Tigri e dall’Eufrate per l’acqua. Mentre i fiumi iniziano a prosciugarsi, le controversie internazionali sull’accesso all’acqua si stanno già surriscaldando. Assetati di acqua, questi paesi potrebbero anche trovarsi di fronte a un’incombente crisi di salute pubblica. Un recente rapporto pubblicato sul British Medical Journal (BMJ) ha indagato su come si stia sviluppando una miriade di emergenze sanitarie in Iraq perché le persone stanno lottando per ottenere acqua pulita. “Diarrea, varicella, morbillo, febbre tifoide e colera si stanno attualmente diffondendo in tutto l’Iraq a causa della crisi idrica e il governo non fornisce più vaccini ai suoi cittadini“, ha spiegato Naseer Baqar, attivista per il clima e coordinatore sul campo presso la Tigris River Protectors Association di Iraq. Dunque anche se le predizioni della Bibbia sul destino dell’Eufrate devono essere prese con le dovute cautele, probabilmente la previsione di cambiamenti epocali, con il prosciugarsi del fiume, non era del tutto errata.
