Gli archeologi hanno scoperto tre spade di bronzo in un’antica tomba del XII-XI secolo a.C.
La civiltà micenea fu l’ultima fase dell’età del bronzo nell’antica Grecia, coprendo il periodo che va dal 1750 al 1050 a.C. circa. Il periodo rappresenta la prima civiltà avanzata nella Grecia continentale, in particolare per i suoi stati sontuosi, l’organizzazione urbana, le opere d’arte e il sistema di scrittura. La tomba è stata rinvenuta in una necropoli micenea situata nell’antico insediamento di Rypes, dove numerose tombe a camera furono scavate nel sottosuolo sabbioso durante il periodo del “primo palazzo” dell’era micenea. Le prove archeologiche suggeriscono che le tombe furono ripetutamente riaperte per usanze funerarie e complesse pratiche rituali fino alla fine dell’età del bronzo durante l’XI secolo a.C. Gli scavi della necropoli hanno rivelato numerosi vasi, collane, ghirlande d’oro, pietre di sigillo, perline e pezzi di vetro, maiolica, oro e cristallo di rocca.
Nell’ultimo scavo, i ricercatori hanno esplorato una tomba di forma rettangolare che contiene tre sepolture del XII secolo a.C. adornate con anfore a falsa bocca. Tra i resti ci sono offerte di perle di vetro, cornaline e una statuetta di cavallo in argilla, oltre a tre spade di bronzo con parte del manico in legno ancora conservate. Tutte e tre le spade appartengono a diverse classificazioni tipografiche, essendo D ed E della “tipologia Sandars”, che risalgono al periodo del palazzo miceneo. Nella tipologia, le spade di tipo D sono tipicamente descritte come spade “incrociate”, mentre le spade di classe E sono descritte come spade con “elsa a T”. Gli scavi hanno anche rinvenuto parte dell’insediamento in prossimità delle tombe, rivelando parte di un edificio di alto rango con un vano rettangolare contenente al centro un focolare