La luce zodiacale illuminerà il tramonto nelle ultime settimane di marzo. Sarà visibile solo in determinate condizioni.
Nei prossimi giorni sarà possibile osservare un fenomeno raro e suggestivo nel cielo che prende il nome di luce zodiacale, un bagliore dalla forma triangolare che si erge in direzione ovest, subito dopo il tramonto. Una sorta di “fontana di luce” osservabile solo in alcune condizioni e in particolari periodi dell’anno come la Primavera, dopo il tramonto. Il momento migliore i giorni a ridosso dell’equinozio di primavera e della Luna Nuova, il 20 marzo alle 21:24 UTC e il 21 alle 18:23 ora italiana, ma solo in punti poco illuminati dalle luci artificiali.
Ma cosa origina la luce zodiacale? Come detto si tratta di una sottile banda di luce bianca che si estende lungo l’eclittica, la fascia di cielo che segue il percorso del Sole attraverso il cielo. Questa luce è creata dalla riflesso della luce solare su particelle di polvere spaziale sparse lungo il piano dell’eclittica. La luce zodiacale è stata osservata per la prima volta dagli antichi greci, ma la sua origine è stata scoperta solo nel XVII secolo. Oggi sappiamo che la luce zodiacale è prodotta dalla diffusione della luce solare su particelle di polvere spaziale, che sono principalmente composte di silicati e metalli. Si tratta di ”residui” dei pianeti che si trovano nella zona interplanetaria tra i pianeti e si estendono lungo l’eclittica. Quando la luce solare attraversa questa regione, viene diffusa dalla polvere spaziale, creando la luce zodiacale. Il fenomeno è, però, molto tenue perciò visibile nelle notti senza Luna, quando il cielo è abbastanza scuro e soprattutto nelle regioni vicine all’equatore.
