È comune per noi avvertire delle scosse quando mettiamo la mano su un’altra persona o un oggetto.
Succede sempre. Tocchi una persona e senti una scossa ed addirittura una scintilla, lo stesso accade quando tocchiamo un oggetto. È abbastanza comune, ma perché succede? Questo innocuo ma fastidioso fenomeno è causato dall’elettricità statica e ha un nome tecnico: effetto triboelettrico. L’effetto triboelettrico è il fenomeno in cui due materiali diversi, quando vengono strofinati o sfregati insieme, possono acquisire una carica elettrica statica. Questo avviene perché gli atomi dei materiali coinvolti nel processo di attrito si scambiano elettroni, causando una differenza di potenziale elettrico tra i due materiali. In altre parole, quando due materiali si sfregano insieme, alcuni degli elettroni sulla superficie di uno di essi vengono strappati e si accumulano sull’altro materiale, creando una carica elettrica statica.L’effetto triboelettrico è alla base di molti dispositivi elettrici, come i generatori elettrostatici, i filtri a ciclone e le stampanti a getto d’inchiostro.
Esistono materiali più soggetti a questo fenomeno, come la lana, il nylon, il poliestere, il pelo umano e quello di cani e gatti. Un altro classico sono le suole delle scarpe, soprattutto in gomma, che ci isolano dal terreno e, quindi, ci rendono più propensi a subire lo ‘shock’. Indossare suole di cuoio o indumenti realizzati con materiali meno soggetti a carica negativa ci aiuterà a ottenere quella spiacevole scintilla quando tocchiamo qualcuno.