Ci vorranno 23 anni affinché il piccolo asteroide 2023 DW potrebbe colpire una parte del Nord America. Anche se la probabilità di una collisione risulta inferiore all’1%, le osservazioni in atto non sono comunque riuscite a scendere a zero. Dunque, qualora l’asteroide riuscisse a colpire la Terra, l’impatto sarebbe davvero catastrofico proprio come una bomba atomica che esplode (in tal caso priva di radiazioni), ma fino ad allora le agenzie spaziali potrebbero intervenire con una deflessione dell’oggetto spaziale.
Tuttavia, grazie all’operato dei tanti telescopi che nei cieli vanno a caccia di asteroidi che potrebbero minacciare la Terra, è ovvio che non vi è alcuna minaccia, almeno per centinaia o migliaia di anni fino a quando forze imprevedibili non andranno a spingere l’oggetto su un percorso del tutto differente. Inoltre, altre osservazioni ci consentono di stimare il percorso dell’asteroide 2023 DW appena scoperto in modo più preciso.
Solitamente, questi sono sufficienti per far cadere il rischio a zero. Dalla sua scoperta, avvenuta lo scorso 26 febbraio, l’asteroide in questione si è rivelato un’eccezione: le sue probabilità di collisione sono basse, anche se non si sono potuti riscontrare cambiamenti in 7 giorni di osservazioni, a causa della luce della luna che dal 5 marzo scorso ha interferito.
Ad ogni modo, il Center for Near Earth Object Studies della NASA ad oggi valuta la possibilità di un impatto nel 2046 come 1 su 560, o come lo 0,18%. Questo, significa che la possibilità che non colpisca la Terra è pari al 99,82%. Qualora l’asteroide 2023 DW ci risparmierà nel 2046, non è escluso che successivamente ci saranno alcuni approcci ravvicinati che potrebbero anche comportare un elevato rischio. Si stima che 2023 DW sia largo circa 50 metri, rendendolo più del doppio della larghezza dell’oggetto che ha causato migliaia di feriti (per fortuna nessun morto) quando è esploso su Chelyabinsk.