La Francia insieme alla collaborazione della Cina sono pronte a lanciare nello spazio un satellite che avrà l’obiettivo di rilevare lampi di raggi gamma violenti e di breve durata. La partnership Space-based multi-band astronomical Variable Objects Monitor (SVOM) è nata nel 2014 tra la China National Space Administration (CNSA) e il Centre national d’études spatiales (CNES).
Il satellite avrà il compito ricercare esplosioni cosmiche di breve durata ed molto violente note come i lampi di raggi gamma, rilevando inoltre radiazioni elettromagnetiche ad elevata energia nelle gamme di raggi X e raggi gamma.
La Cina fornirà per la missione congiunta il Gamma Ray Burst Monitor (GRM) per poter misurare lo spettro delle emissioni dei GRB e del Visible Telescope (VT) che scruterà la luce emanata nelle lunghezze d’onda ottiche subito dopo un evento di lampo di raggi gamma (GRB).
La Francia, dal canto suo, sarà responsabile dello sviluppo del telescopio ECLAIRs e del Microchannel X-ray Telescope (MXT), quest’ultimo utilizzerà il nuovo lobster eye per permettere un ampio campo visivo.
Il satellite, cui peso è di 930 chilogrammi, adesso è pronto per il lancio (a dicembre) su un razzo Lunga Marcia 2C dallo spazioporto di Xichang, nel sud-ovest della Cina. L’account Twitter della missione ha rivelato, lo scorso 21 febbraio, che i due payload sono ora pronti a viaggiare in Cina per l’integrazione con il satellite. Lo SVOM è stato sviluppato dal Centro di ingegneria cinese di Shanghai per i micro satelliti.
Il consorzio della missione comprende istituti come l’Institut de Recherche en Astrophysique et Planétologie (IRAP) in Francia e l’Osservatorio astronomico nazionale della Cina (NAOC) e l’Istituto di fisica delle alte energie (IHEP) in Cina, ed anche l’Università di Leicester nel Regno Unito e l’Università nazionale autonoma del Messico (UNAM).