Un team di ricercatori ha scoperto che le persone con livelli ematici più elevati di eritritolo presentano un rischio maggiore di subire un grave evento cardiaco avverso.
Un gruppo di scienziati ha collegato il consumo di eritritolo, un comune dolcificante artificiale, con un aumento significativo del rischio di infarti o ictus. A renderlo noto è un articolo pubblicato lunedì su Nature Medicine. I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 4.000 persone negli Stati Uniti e in Europa scoprendo come gli individui con livelli ematici più elevati di eritritolo presentavano un rischio maggiore di subire un grave evento cardiaco. Gli esperti hanno anche rilevato che il consumo di questa sostanza, un comune sostituto dello zucchero nei prodotti a basso contenuto calorico e/o di carboidrati, nonché negli alimenti chetogenici, facilita l’attivazione delle piastrine e la formazione di coaguli. “Gli edulcoranti come l’eritritolo hanno rapidamente guadagnato popolarità negli ultimi anni, ma sono necessarie ulteriori ricerche sui loro effetti a lungo termine“, spiega Stanley Hazen, presidente del Dipartimento di scienze cardiovascolari e metaboliche presso il Lerner Research Institute e autore principale dello studio.
L’esperto ha avvertito, inoltre, che le malattie cardiovascolari, che sono la principale causa di morte in tutto il mondo, si sviluppano nel tempo, quindi dobbiamo assicurarci che il cibo che mangiamo “non contribuisca in modo nascosto“. “È importante condurre più studi sulla sicurezza per esaminare gli effetti a lungo termine dei dolcificanti artificiali in generale, e dell’eritritolo in particolare, sui rischi di infarto e ictus, in particolare nelle persone esposte alle malattie cardiache”. L’eritritolo è un tipo di dolcificante a basso contenuto calorico e a basso indice glicemico. È un poliolo, noto anche come zucchero alcol, che si presenta come un cristallo bianco e inodore con un sapore dolce simile allo zucchero da tavola. L’eritritolo si trova naturalmente in alcuni frutti come meloni, pere e uva, ma viene anche prodotto industrialmente attraverso la fermentazione di zuccheri da fonti come mais e frumento. L’eritritolo ha un contenuto calorico molto basso e non aumenta significativamente i livelli di zucchero nel sangue, il che lo rende un’alternativa popolare allo zucchero per le persone che cercano di ridurre l’apporto calorico o controllare la glicemia. Può essere utilizzato come sostituto dello zucchero in bevande, dolci, cioccolatini, caramelle, gomme da masticare, prodotti da forno, gelati, yogurt e altri prodotti alimentari confezionati.