Gli archeologi russi hanno scoperto una rara Deisis ricamata raffigurante Gesù Cristo in un cimitero medievale.
Durante gli scavi 46 tombe sono state rinvenute; una di esse conteneva una donna che fu sepolta con una Deisis ricamata raffigurante Gesù Cristo e Giovanni Battista e aveva un’età compresa tra i 16 e i 25 anni. La scoperta è stata fatta durante la costruzione dell’autostrada Mosca-Kazan, dove gli archeologi hanno trovato un insediamento medievale di 8,6 acri e un cimitero cristiano associato. L’iconografia di Gesù Cristo conosciuta come Deesis, che può essere tradotta dal greco come “preghiera” o “intercessione”, è una delle immagini più potenti e prevalenti nell’arte religiosa ortodossa.
La composizione della Deisis unisce le tre figure più importanti della cristianità. Un’icona tripartita della Chiesa ortodossa orientale che mostra Cristo solitamente in trono tra la Vergine Maria e San Giovanni Battista. Il tessuto è lungo 12,1 cm per 5,5 cm di larghezza ed è composto da due parti unite da una cucitura verticale costituita da un nastro d’oro intrecciato con motivo a treccia. La fodera del tessuto non è sopravvissuta, ma un esame microscopico ha rivelato resti di corteccia di betulla e punture di aghi lungo i bordi inferiore e superiore. Al centro del tessuto c’è un’immagine frontale di Gesù Cristo che fa un gesto di benedizione, e alla sua destra c’è Giovanni Battista che prega. Una seconda figura, probabilmente Maria, era una volta sulla sinistra, ma da allora è scomparsa, secondo l’ispezione.