Il bagliore del possibile impatto è stato ripreso in Giappone.
Un probabile impatto sulla superficie lunare è stato registrato il 23 Febbraio 2023, poco prima del tramonto del nostro satellite, alle 20:14. Il bagliore generato dal probabile impatto è stato avvistato sulla parte non illuminata della Luna, ma comunque visibile nel cielo grazie alla cosiddetta ‘luce cinerea’ riflessa dalla Terra. A filmare l’impatto è stato un telescopio sito in Giappone. L’altezza della Luna, di soli 7 gradi al momento dell’osservazione, fa escludere il passaggio di satelliti artificiali sul campo visivo. Sembra più probabile, invece, che si sa trattato di un lampo causato da un asteroide di piccole dimensioni precipitato sul nostro satellite.
Non avendo una vera e propria atmosfera, la Luna è esposta direttamente allo spazio esterno e alle collisioni con i corpi celesti che viaggiano nell’universo. Questi impatti possono produrre crateri e deformazioni sulla superficie lunare, alcuni dei quali sono stati osservati e studiati dai ricercatori. In effetti, la superficie della Luna è coperta da numerosi crateri di origine meteoritica, alcuni dei quali molto grandi. Ad esempio, il cratere Tycho, situato vicino all’equatore lunare, ha un diametro di circa 85 chilometri e si ritiene che sia stato formato da un impatto avvenuto circa 100 milioni di anni fa. Altri grandi crateri sulla Luna includono il cratere Copernicus, il cratere Kepler e il cratere Aristarchus. Studiando i crateri sulla Luna, gli scienziati possono ottenere informazioni sulla storia dell’universo e sulla formazione del Sistema Solare.