Il panino è stato realizzato con una farina di Acheta Domesticus, il ”grillo comune”.
Gli insetti saranno sempre più presenti nell’alimentazione anche del nostro paese e mentre la farina di grillo verrà ufficialmente usata per preparare alimenti dolci e salati, a Milano è stato inaugurato il primo hamburger composto da farina di grillo come ingrediente-chiave. Chiamato Grillo Cheeseburger, si compone di un burger con farina di grillo, fagioli cannellini, olio di semi di girasole e pane grattugiato. Vicino al burger a base di grillo, inoltre, possiamo trovare pomodoro, cavolo viola, scamorza fusa, patate croccanti e salse della casa, il tutto racchiuso in un bun all’alga spirulina che dona al panino il colore verde. Ad inaugurare il burger è stato il ristorante Pane & Trita di via Muratori, che già propone alla clientela un’ampia scelta di hamburger composti da carni più comuni e diverse opzioni dedicate ai vegetariani. Nonostante la composizione del Grillo Cheeseburger ricordi quello di un burger vegano, con un impasto di farina, fagioli cannellini e pane, non si tratta di un alimento “veg”, visto che c’è una farina basata sul grillo comune, o Acheta Domesticus, proveniente da un allevamento certificato.
Il burger è stato prodotto in partnership con la Soul-K di Muggiò (in provincia di Monza-Brianza), una compagnia food-tech specializzata in alimenti innovativi, che a sua volta importa la farina di grilli dalla Finlandia, paese nel quale gli insetti sono allevati in filiere rigidamente controllate per quanto riguarda la qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo. L’elemento cardine del Grillo Cheeseburger è l’alto contenuto proteico e vitaminico visto che la farina di grillo è ricca di proteine, di vitamina B12, di sodio, fibre, calcio, fosforo e ferro, che la rendono un prodotto ideale per molte diete in tutto il mondo, e che da oggi potrebbero rendere l’hamburger un piatto amato anche dai milanesi.
