Si tratta del fondo di un bicchiere o di una coppa, probabilmente del IV secolo, che sarà esposto al pubblico in una delle stazioni della metropolitana romana.
Uno straordinario ritrovamento archeologico, un frammento di vetro dorato con l’immagine della dea Roma, è avvenuto durante i lavori di ampliamento della rete metropolitana romana. “Gli scavi per la costruzione della metropolitana linea C hanno portato alla luce straordinari reperti archeologici. Tra questi, il fondo di una coppa di vetro dorato con la personificazione di Roma. La storia millenaria della nostra città non finisce mai di stupire e incantare i mondo“, ha postato su Twitter il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Il vetro decorato con l’immagine della dea, rappresentata come una donna armata di elmo e lancia, è il fondo di un bicchiere o coppa dell’epoca e sarà esposto al pubblico presso la stazione-museo di Porta Metronia. “Un vaso di vetro dorato è un reperto molto raro, ma questo non ha paragoni“, ha detto all’agenzia di stampa ANSA Simona Morretta, archeologa della Soprintendenza Speciale di Roma. “Non ho mai trovato prima d’ora un vaso d’oro con la personificazione della città di Roma“, ha detto. “Era un oggetto prezioso e quando si rompeva o si scheggiava non volevano buttarlo via. Ma siccome un calice di vetro non si poteva riparare, il fondo veniva tagliato e poteva essere esposto su un mobile o appeso a un muro” a aggiunto l’archeologa. I primi studi sull’oggetto suggeriscono che risalga al IV secolo, ha concluso Morretta. La dea Roma è una figura della religione latina che, fin dal II secolo a.C., fu la divinità che personificava la città di Roma e, più in generale, lo Stato romano.