Un gruppo di Neanderthal che vivevano nella Spagna centrale riempì la loro caverna con teschi di rinoceronti delle steppe e di altri grandi mammiferi. Un nuovo e recente studio, pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, descrive l’incredibile collezione di crani, secondo cui i ricercatori deducono possa trattarsi di uno strano mondo spirituale dei nostri cugini estinti.
Anche se tante cavrne di Neanderthal sono state scoperte in passato, di cui tutte le prove trovate sono state legate ad attività giornaliere come la caccia o la costruzione di utensili, stando a quanto riportano gli autori dello studio: “Ad oggi, nessun sito esclusivamente correlato all’attività simbolica è stato identificato nella documentazione archeologica di Neanderthal“.
Ad ogni modo, nel corso degli scavi di una grotta conosciuta con il nome di Cueva Des-Cubierta, gli archeologi hanno scoperto 35 grandi teschi di animali e tutti comprendevano crani appartenenti a 28 bovini come bisonti e uri, 5 cervi e 2 rinoceronti. Inoltre, i denti e gli strumenti di Neanderthal situati nelle vicinanze indicano che gli antichi umani abitavano nella grotta quando i teschi furono raccolti.
I ricercatori affermano che: “L’introduzione del cranio, e non di altre parti delle carcasse di maggiore interesse nutrizionale, all’interno della Cueva Des-Cubierta sembra quindi essere stata deliberata e non correlata alla sussistenza. Piuttosto, sembra più legato al loro uso simbolico”.
Questa possibilità è data dal fatto che pochissimi denti di animali o ossa frammentate sono stati trovati nella caverna, indicando che questi animali sono stati macellati altrove e che solo le loro teste mozzate sono state portate all’interno. Tuttavia, senza il ritrovamento di questi teschi in nessun’altra grotta di Neanderthal, i ricercatori non sono in grado di dare una motivazione secondo cui questo particolare gruppo abbia applicato questa strana pratica.