Anche l’imager JunoCam di Juno ha avuto un problema simile il mese scorso.
Lanciata nel 2011 e giunta nell’orbita gioviana nel nel 2016, la navicella spaziale Juno della NASA ha effettuato quasi 50 sorvoli del pianeta più grande del nostro sistema solare e ha catturato preziosi scorci delle grandi lune di Giove. Ma durante l’ultimo flyby, il 22 gennaio, la fotocamera ha catturato solo circa un quinto delle immagini pianificate. Un problema simile si è verificato durante il sorvolo precedente, a dicembre; il personale della missione ritiene che il problema tecnico della telecamera derivi dal raggiungimento di una temperatura insolitamente elevata. Poco dopo il sorvolo del 14 dicembre, Juno ha riscontrato un problema di memoria che ha mandato il veicolo spaziale in ”modalità sicurezza”, ritardando la trasmissione dei dati alla Terra. Juno è tornata indietro senza intoppi e la maggior parte dei dati ha raggiunto la Terra, ma JunoCam ha faticato all’inizio del sorvolo. La fotocamera era stata indirizzata a catturare 90 immagini durante il sorvolo di dicembre, ma le prime quattro foto sono risultate danneggiate. Il team della missione ha stabilito che quando JunoCam si accendeva, le temperature aumentavano tanto da interferire con la fotografia. Ma ora il problema sembra essersi ripresentato, questa volta per un periodo più lungo: 23 ore anziché 36 minuti. Questa volta, l’intoppo tecnico ha reso inutilizzabili 214 immagini, con solo 44 immagini decenti restituite.
“Il team della missione sta valutando i dati ingegneristici di JunoCam acquisiti durante i due recenti passaggi ravvicinati – il 47° e il 48° della missione – e sta indagando sulla causa principale dell’anomalia e sulle strategie di mitigazione“, hanno scritto i funzionari della NASA. “JunoCam intanto rimarrà accesa per il momento e la telecamera continuerà a funzionare.” La fotocamera a colori scatta foto delle cime delle nubi dinamiche del pianeta e, secondo le previsioni, era stata progettata per sopravvivere a soli sette attraversamenti dell’ambiente estremo che circonda Giove. La stessa Juno ha superato le aspettative andando oltre la missione principale, terminata nel luglio 2021.