Gli archeologi non riescono a decifrare antico glifo e chiedono l’aiuto di tutti

Scoperta in un insediamento risalente all’Età del Ferro, la scultura è stata interpretata in maniera diversa.

Di scoperte curiose gli archeologi ne realizzano tante in tutto il mondo e non è raro che alcune di loro lascino letteralmente senza parole anche i più esperti. Ed è ciò che è accaduto in Inghilterra dove, un team di archeologi, ha individuato una strana scultura nella roccia. Soprannominato Nessglyph, il glifo è stato scoperto in un sito conosciuto come Nesscliffe Hill la scorsa estate. Gli archeologi non hanno idea di cosa si tratti, ma il team sta ora chiedendo al pubblico dei possibili suggerimenti. La scultura si compone di un cerchio scavato e poche linee rette, realizzate usando una specie di strumento metallico – anche se non è chiaro chi o cosa o chi l’abbia fatto. L’area nota come Nesscliffe Hill, che in passato ospitava una fortezza risalente all’età del ferro poi occupata dai romani.

La forma circolare e le linee rette indicano due diversi tipi di tecnologia, la molatura e l’intaglio“, ha dichiarato in un comunicato Paul Reilly dell’Università di Southampton. “Possiamo ipotizzare che il Nessglyph sia figurativo, con la coppa che è la testa“, continua l’esperto. “Presenta due corna lunghe e due corna piccole, una linea centrale del corpo e due braccia, una tenuta in alto e l’altra in basso, quella rivolta verso l’alto che mostra una possibile mano che impugna qualcosa.” Ma l’interpretazione di alcuni esperti non mette d’accordo tutti perciò hanno chiesto a chiunque la vedesse di dare un suggerimento. “Alcuni hanno suggerito che bisogna ruotare la pietra e che potrebbe rappresentare una donna incinta, altri hanno detto che la persona tiene in mano un’arma, altri ancora uno strumento o un arco con frecce“. Ma gli esperti chiedono a tutti di dare il proprio contributo scrivendo una mail all’indirizzo p.reilly@soton.ac.uk o a Gary Lock – altro autore della ricerca gary.lock@arch.ox.ac.uk.