La scoperta è stata effettuata nello scavo avviato per le voragini di parco Scott.
Un ritrovamento sorprendente quello avvenuto nella collina di Parco Scott, la zona verde dell’Ardeatino nel parco dell’Appia Antica dove è stata scoperta una statua ad altezza naturale di Ercole. Il reperto è stato portato alla luce “dopo settimane di movimentazioni di terra di riporto durante la quale non erano stati trovati reperti di alcun interesse archeologico” ha dichiarato il parco archeologico dell’Appia Antica. Nella zona la compagnia Acea gruppo con Bacino sud srl sta operando in un cantiere per la bonifica del condotto fognario. La struttura, piuttosto vetusta, ha ceduto in più punti, con l’apertura di voragini nel parco e frane nella collina.
Per risolvere il problema, sono stati movimentati grandi quantità di terreno. L’area, situata nel secondo miglio dell’Appia Antica, ha una grande importanza naturalistica ed archeologico, vista la vicinanza con vari siti come il sepolcro di Priscilla. I lavori di sbancamento che hanno raggiunto la quota di ben 20 metri al di sotto del calpestio, sono stati realizzati dall’archeologa Federica Acierno. “Oggi – ha spiegato il parco dell’Appia Antica – Parco Scott ci ha dato una notevole sorpresa: una statua di marmo a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè, la pelle di leone sulla testa possiamo senz’altro identificare con un personaggio riconducibile ad Ercole”.