A sole due ore di auto a nord-ovest di Tokyo, in Giappone, è possibile trovare uno dei musei più divertenti e “insoliti” del mondo. Si chiama Chinsekikan, che in lingua giapponese significa “sala delle rocce curiose“, e al suo interno i visitatori possono visitare più di 1.700 rocce dall’aspetto piuttosto particolare, di cui 900 assomigliano a volti umani. Tra alcune delle celebrità ospitate ci sono: ET, Elvis Presley e, naturalmente, Gesù Cristo.
Questo museo, unico al mondo nel suo genere, è stato fondato da Shozo Hayama che colleziona da cinquant’anni rocce dalle forme molto strane. Da quando il signor Hayama è deceduto nel 2010, il museo è gestito da Yoshiko Hayama, ovvero sua moglie. Oltre alle rocce che assomigliano a celebrità reali e immaginarie, tra cui la sensazione giapponese Donkey Kong, Topolino, Nemo il pesce pagliaccio o il mercuriale Boris Eltsin, ci sono anche rocce più simili a volti umani.
Il museo Chinsekikan è stato presentato in molti famosi programmi televisivi giapponesi e ogni roccia della collezione in mostra nel museo è del tutto inalterata, dove l’unica vera artista risulta esclusivamente madre natura. Per quanto riguarda quello che ha spinto il fondatore del museo a mettere in mostra una tale collezione come questa, è che Shozo Hayama probabilmente aveva un certo grado di pareidolia, ovvero la tendenza a percepire tratti umani dove in realtà non esistono. Come quelle persone che sostengono che ci sono piramidi su Marte a forma di volti umani oppure vedere Gesù in pezzi di pane tostato o sezioni di legno.
Uno recente studio sostiene che vi è un’interazione anomala tra la corteccia frontale del cervello e la corteccia visiva posteriore è questo porta alcune persone a vedere i volti negli oggetti rispetto ad altri. Ma è del tutto normale notare i volti nelle rocce o in altri oggetti perché i nostri cervelli sono programmati per individuare tali schemi.