È stato rivelato il concetto della prima struttura al mondo per l’utero artificiale: si chiama EctoLife, ed è in grado di produrre fino a 30.000 bambini all’anno. Viene utilizzato il termine “produrre” in quanto, come sé possibile vedere nel video postato di seguito, la struttura ha lo scopo di offrire ai genitori un’ampia gamma di strumenti per ottenere un bambino con caratteristiche personalizzate secondo le loro preferenze.
Nel 2017, secondo un rapporto di Forbes, i ricercatori hanno costruito un BioBag che aveva tutte le componenti necessarie per creare un grembo materno artificiale, facendovi crescere un agnellino. L’obiettivo di EctoLife è quello di portarlo a livello industriale e ad applicare il concetto, invece, agli esseri umani. Nel video è possibile vedere che una struttura come EctoLife può aiutare i genitori ad avere figli senza dover affrontare la gravidanza o addirittura il concepimento. Sappiamo bene che i tassi di fertilità sono diminuiti drasticamente negli ultimi decenni. Il mese scorso, Interesting Engineering ha persino riportato come il numero di spermatozoi sia diminuito del 51% negli ultimi 46 anni.
EctoLife è una struttura che può migliorare innalzare il tasso di successo del concepimento utilizzando procedure come la fecondazione in vitro e quindi trapiantando l’embrione fecondato direttamente nell’utero artificiale. È inoltre possibile monitorare la crescita e lo sviluppo del feto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e intervenire in maniera tempestiva per prevenire l’interruzione della gravidanza.
Questa a seguire è la presentazione di EctoLife da parte del dottor Hashem Al-Ghaili, biotecnologo e divulgatore scientifico: “Vi presentiamo EctoLife, il primo utero artificiale al mondo, alimentato interamente da energia rinnovabile. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 300.000 donne muoiono per complicazioni della gravidanza. L’utero artificiale EctoLife è stato progettato per alleviare le sofferenze umane e ridurre le probabilità di cesarei. Con EctoLife, le nascite premature e i cesarei saranno un ricordo del passato”.
Ad ogni modo, una tecnologia simile sarebbe un vero e proprio vantaggio per tutti coloro che non possono concepire o hanno una storia di aborti spontanei oppure condizioni genetiche in famiglia. Ma qualora i tassi di fertilità dovessero continuare a diminuire, questo potrebbe presto diventare il modo tradizionale per avere figli.